Volley Superlega

Stoytchev: "Kaziyski riparte comunque dopo gara-3"

Urnaut: «Fatale l’avvio di quarto set». Daniele Mazzone: «Nessuno di noi accetta che sia l’ultima in casa della stagione». Colaci: «Pensiamo a Cracovia»



TRENTO. Gli applausi, comunque, dei propri tifosi provano, a fine gara, a rendere meno amaro questo finale. Nessuno, là in mezzo, vorrebbe che questa sia stata l’ultima gara interna stagionale. Quello che appare sicuro, in attesa di gara-3, è che quella di ieri è stata con ogni probabilità l’ultima gara di Kaziyski davanti alla gente del PalaTrento. «No, Matey non finirà queste semifinali scudetto», commenta coach Radostin Stoytchev. Ed a precisa domanda poi risponde: «Sì, a gara-3 a Modena ci sarà». A questo punto il ritorno in Giappone dello schiacciatore bulgaro sembra destinato ad avvenire prima di gara-4, se la Diatec riuscirà ad arrivarci vincendo al PalaPanini giovedì prossimo. «Non c’è molto da dire, Modena ha giocato meglio di noi – continua l’allenatore di Sofia – con più coraggio di noi nei momenti importanti della partita. Abbiamo faticato in diversi momenti della gara ad arginare la loro palla alta e quando contro di loro non riesci ad esprimerti al massimo allora tutto diventa più complicato. La serie, comunque, non è finita: adesso pensiamo a Cracovia, poi cercheremo di andare a vincere a Modena».

A far mangiar le mani ai ragazzi vestiti di bianco sono state le occasioni non sfruttate. «Come in avvio di quarto set – commenta lo schiacciatore sloveno Tine Urnaut – potevamo gestire meglio alcuni palloni, alcune situazioni, invece non siamo stati abbastanza cinici e Modena è stata più brava nel tie-break. Adesso dobbiamo resettare tutto e pensare solamente a Cracovia». Già, perché il tempo stringe. Si parte fra poco per la Polonia, quindi questa semifinale di Champions contro la Lube Civitanova che assume un significato ancor più importante alla luce della situazione di ambedue i sestetti nelle semifinali playoff. «Alla fine – commenta Daniele Mazzone – la differenza l’ha fatta l’inizio del quarto set, quello in cui alcuni momenti non siamo riusciti a restare lì agganciati con loro e questo ha permesso a Modena di prendere il margine utile a portare tutta la gara al tie-break. Nessuno di noi però vuole che questa sia la nostra ultima gara in casa della stagione».

Nemmeno il libero Max Colaci lo vuole. «Alla fine – ha detto il libero pugliese – è stata una gara molto combattuta ed equilibrata, giocata spesso palla su palla. Alla fine poteva finire davvero in ogni modo, bastava poco nel tie-break... Adesso dobbiamo concentrarci solamente su Cracovia».

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