Scialpinismo

Scalda i motori la Lagorai Cima d'Asta

Percorso perfettamente innevato per la gara in programma il prossimo 8 marzo in Tesino



PIEVE TESINO. Il percorso della Lagorai-Cima d’Asta in vista dell'8 marzo è quasi pronto. In quota le condizioni sono confortanti anche se il vento ha “lavorato” molto. Sul sito web le iscrizioni sono ancora aperte. «La situazione del percorso in quota è buona», dice  Franco Melchiori, giuda alpina e responsabile del tracciato della Lagorai-Cima d’Asta. «Le condizioni del manto nevoso si stanno stabilizzando anche se dopo le ultime nevicate il vento ha “lavorato” molto, scavando, in alcune zone, fino al terreno. Il tracciato nella parte bassa avrebbe bisogno di ancora un po’ di neve, la scorsa settimana un buon apporto, circa 50 centimetri, ha migliorato la situazione rendendo possibile l'arrivo al Campeggio Val Malene con gli sci. Siamo fiduciosi che nelle prossime settimane il percorso si possa percorrere integralmente.».

Per quanto riguarda gli altri aspetti organizzativi in questi giorni si stanno perfezionando le iscrizioni degli atleti che prenderanno i punti anche per la Coppa Italia Trofeo Scarpa. Tutte le informazioni per le domande di partecipazione si possono trovare sul sito http://www.cimadastaskialp.com/. La gara che corre nel gruppo montuoso dei Lagorai ha avuto da sempre una vocazione internazionale con lo scopo di far conoscere oltre confine le bellezze della Conca del Tesino. Per questi motivi il comitato organizzatore ha con l’Austria un’importante partnership. La Lagorai Cima d’Asta sarà prova di combinata con la Hohe Tauren Trophy, gara di scialpinismo in programma il 21 marzo 2015 a Matrei in Osttirol nel massiccio del Großglockner e Großvenediger a circa 70 chilometri da San Candido. Questa interessante competizione sarà valida come prova finale del Dynafit Austrian Skitour.

Il percorso dei Senior prevede un trasferimento di due chilometri dal Campeggio di Val Malene (Pieve Tesino - TN) sino ai 1335 metri di “Pra della Regola”, dove alle 8.30 sarà dato lo start. La prima salita è di 1095 metri di dislivello positivo, sino a quota 2430 metri della Bocchetta dei Sassi, dove ci sarà il primo cambio di assetto. Seguirà una discesa di 160 metri sino a quota 2265 metri della “Busa”, da dove si metteranno nuovamente le pelli di foca per tornare a salire, passando dal Rifugio Ottone Brentari a quota di 2473 metri. Qui è posto il canceletto orario a 2:30’ dalla partenza, al Rifugio sarà allestito un punto di ristoro. Passato il Rifugio si sale alla cresta ovest di Cima d’Asta, al termine dello spettacolare canalino saranno messi in sicurezza alcuni tratti di cresta con delle corde fisse per arrivare fino alla vetta a 2847 metri di quota. La seconda salita ha un dislivello di 582 metri. Dalla vetta i concorrenti rimetteranno gli sci ai piedi per scendere verso Lastei dei Fiori (2630metri di quota), dove ci sarà un altro tratto a piedi per guadagnare la Forzeletta (2680m). Dopo il cambio d’assetto i concorrenti scenderanno sino alla Busa dove ci sarà un altro cambio pelli per salire di 165 metri ai 2430 della Bocca dei Sassi. Giunti in questa ultima piazzola gli atleti si toglieranno le pelli per affrontare la veloce discesa che li porterà il traguardo posto del Campeggio di Val Malene con un dislivello in discesa di 1318 metri.

Gli Junior e i Cadetti affronteranno dei tracciati diversi con minor dislivello. La categoria maschile Junior gareggerà lungo undici chilometri con 1115 metri di dislivello in salita e 1338 in discesa. La partenza per tutte le categorie è fissata da Pra della Regola mentre l’arrivo sarà al Campeggio di Val Malene. Tutti i giovani dovranno impegnarsi lungo due salite con tratto a piedi durante la seconda ascesa e altrettante discese. Per gli Junior maschile il punto più alto sarà a quota 2275 metri del Boal del Passetto. Per la categoria cadetti, maschi e femmine e le ragazze junior, la lunghezza sarà di 10,5 chilometri, sempre con due salite e altrettante discese, ma dislivelli saranno minori, 915 metri in salita e 1138 metri in discesa.

 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs