Il parterre della pista Aloch è da anni il “salotto buono” degli slalomgigantisti italiani. Ma ieri, assieme a Giuliano Razzoli e Patrick Thaler – tanto per fare un paio di nomi – c’era un biondino che forse ricorderete. Nome Ted, cognome Ligety, 30 anni, segni particolari: collezionista di medaglie. Quello di Vail è il quinto oro mondiale (il settimo metallo iridato), ai Giochi olimpici ne ha conquistati altri due. Ospite dell’Hotel Trento, dopo l’allenamento Ligety era atteso dal presidente della società impiantistica Buffaure Cristian Lorenz e dalla rappresentante della Sitc Elisa Maccagni, ma poi si è concesso anche alle telecamere di Rai Sport ed ai taccuini dei cronisti con grande disponibilità.

Dopo il settimo posto di Adelboden sperava ancora di poter salire sul gradino più alto del podio ai Mondiali?

Era il mio grande obiettivo. Non mi aspetto mai di vincere, ma la pista di Beaver Creek era perfetta per me. E quando riesco a raggiungere il mio traguardo più importante va bene anche tutto il resto.

In questa stagione le restano le gare di Kranjska Gora e le finali di Coppa del Mondo. È concentrato su questi appuntamenti o pensa già alla prossima stagione?

Kranjska Gora è la mia pista, vediamo quali saranno le condizioni della neve e il meteo. È un pendio che mi piace, lì ho già vinto e spero di fare davvero una buona gara anche in slalom, la mia forma quest’anno è andata un po’ su e giù, vedremo. Prima del season off ci saranno ancora le finali, poi tornerò a casa, ma non ho dei piani precisi. Dovrò essere operato alla mano, poi ciondolerò un po’ a casa e andrò anche in Canada per fare un po’ di paraski.

La vediamo sempre molto presente sui social media, un modo per rimanere in collegamento con il pubblico più giovane, che la ama molto. Ha un press staff o ci lavora in prima persona.

In realtà faccio tutto da solo assieme alla mia fidanzata, che mi dà una mano.

Le piace allenarsi in Val di Fassa?

Mi sono allenato già diverse volte qui, la pista Aloch è perfetta per i miei allenamenti. In questi giorni ho trovato bel tempo, una pista perfetta, ho fatto un ottimo allenamento e anche tante prove materiali che a volte è difficile fare così bene durante la stagione, tanto che spesso sono costretto a farle in estate.

Le piacciono le Dolomiti?

Molto, sono montagne bellissime, per lo sci ma anche per il panorama. Ho fatto anche delle belle camminate.

Twitter: @mauridigiangiac

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