L’Itas chiede a Modena la vittoria che ancora le manca 

Volley SuperLega. Reduce dai tre successi in Champions League e da quello di Verona, la squadra di Lorenzetti (al quinto incontro in nove giorni) vuole sfatare il tabù casalingo: in campionato tre sconfitte contro Perugia, Verona e Vibo Valentia. Ma occhio alla stanchezza



Trento. Itas Trentino di nuovo in campo per cercare la prima vittoria casalinga. In questa stagione la compagine allenata da Lorenzetti non ha ancora vinto alla Blm Group Arena in campionato. Nelle tre partite sin qua giocate in via Fersina sono arrivate altrettante sconfitte patite contro Verona, Perugia e Vibo. La partita odierna contro Modena sarà l’occasione per farlo, anche se la stanchezza potrebbe giocare qualche scherzo. Per i trentini sarà il quinto incontro in meno di 10 giorni, dopo i tre di Champions League e la sfida contro Verona di domenica scorsa.

«Le partite di Champions League e di SuperLega della scorsa settimana - spiega coach Lorenzetti - ci hanno consentito di ritrovare un po’ di quel ritmo gara che avevamo perso a novembre e hanno dimostrato ulteriormente quanto questo gruppo sia coeso. Questa sera avremo un’occasione importante per confrontarci con un avversario di valore e per proseguire il nostro percorso di crescita che in questo periodo passa più dai match che dagli allenamenti. Vogliamo la vittoria per dare continuità a quello che stiamo facendo in quest’ultimo periodo e per sbloccarci in casa anche in campionato, riducendo le distanze da chi ci precede».

Da una parte Trento è molto in palla, reduce da 4 vittorie consecutive e con la voglia di allungare la striscia e accorciare proprio su Modena, che la precede in classifica; dall’altra gli emiliani vogliono uscire dal periodo buio, 4 sconfitte negli ultimi 3 turni li hanno fatti scivolare al settimo posto, nonostante i nomi nella rosa farebbero pensare a una posizione ben diversa. Il ko interno contro i calabresi di domenica scorsa che ha fatto seguito a quello infrasettimanale di Perugia ha costretto la squadra di Giani a confrontarsi e capire come invertire la tendenza. Sino al match in terra brianzola di otto giorni fa, i canarini avevano fatto registrare percorso netto in trasferta, raccogliendo l’intera posta in palio nelle tre partite esterne sostenute (vinte in tre set a Vibo, in quattro a Ravenna e Padova); più problematico invece il cammino casalingo, caratterizzato anche dalle sconfitte con lo stesso Vero Volley, Civitanova e Milano. La prima parte di stagione ha comunque messo in mostra la grande condizione dello schiacciatore Petric, tornato in Emilia dopo quattro anni e subito in grado di costruire una grande intesa col registra Christenson, e il rendimento del libero ex Trento Grebennikov, attualmente miglior ricevitore del campionato. PA.T.













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