Itas schiacciasassi anche in Polonia: 3-1

Volley, i campioni del mondo di Trento superano con un’altra ottima prestazione l’ostacolo dello Saksa Kozle



TRENTO. Anche in Polonia la sinfonia non cambia: i campioni mondiali della Trentino Volley si confermano i più forti del girone di Champions League e vincono per 3-1 sul campo dei quotati polacchi dello Zaksa Kozle.

La cronaca della gara. Stoytchev recupera Juantorena e lo schiera in campo sin dall’inizio, confermando quindi il classico sestetto tipo. Lo Zaksa deve fare ancora a meno di Gacek; Castellani opta in questo caso per il giovane Koziura nel ruolo di libero, preferendolo a Kapelus, che va ad occupare la diagonale di posto 4 con Ruciak. L’inizio è equilibrato (8-7), poi Stokr e Juantorena creano il primo varco (12-8) che però i gialloblù faticano ad amministrare. Rouzier suona la carica e quasi da solo riporta in linea di galleggiamento i suoi (14-14). Ruciak (ace) spinge i padroni di casa addirittura avanti subito dopo il secondo time out tecnico (16-18) ed è sempre con una battuta punto, stavolta del neoentrato Witczak, che il disavanzo cresce (17-20). Stoytchev chiede tempo e gli iridati si ridestano, sfruttando qualche errore di troppo dello Zaksa. La parità arriva già sul 20-20, poi i gialloblù mettono la freccia con Juantorena al servizio (ace e muro di Birarelli) e chiudono alla terza palla set con il muro di Djuric (26-24).

Il finale del precedente parziale condiziona l’avvio di quello successivo; lo Zaksa fatica a ritrovare il ritmo di gioco e così la Trentino Diatec con Kaziyski e Juantorena scappa subito sul 6-2. Castellani non aspetta, interrompe immediatamente il gioco ma i Campioni del Mondo non si fanno intimidire e continuano con Stokr e lo stesso Juantorena a martellare, guadagnando progressivamente vantaggio (10-4, 14-8, 15-9). Con un’oculata gestione del punteggio (19-11), anche grazie ai tanti errori di Rouzier (uscito completamente di partita), la squadra di Stoytchev ottiene con facilità anche il secondo periodo, chiudendolo sul 25-15 con altri due errori consecutivi dell’opposto transalpino.

Il Kedzierzyn-Kozle prova a risalire la china nel corso della terza frazione, portandosi inizialmente avanti 6-4 grazie ad un incisivo Witczak (in campo al posto di Rouzier) e ad un Ruciak più cercato in attacco, che firma anche il 9-7. Un ace dello stesso Witczak aumenta il divario (10-7), costringendo Stoytchev a chiedere time out; alla ripresa del gioco i polacchi però mettono in mostra il loro miglior momento nella fase di cambiopalla, tenendo a debita distanza gli ospiti (14-11) e anzi guadagnando anche una lunghezza in corrispondenza del 16-12. Il set è saldamente nelle mani dei padroni di casa che dilagano nel finale (20-14, 22-15) sino al 25-16 con Kaziyski in evidente difficoltà in ricezione e Stoytchev che getta nella mischia anche Burgsthaler e Uchikov.

La reazione della Trentino Diatec con Juantorena protagonista in avvio di quarto set produce subito un consistente strappo; i gialloblù fuggono subito sul 9-5 grazie ad una migliore gestione della ricezione e dell’attacco, in cui l’italo-cubano si erge a principale punto di riferimento. Lo Zaksa prova a rispondere con Gladyr al servizio (9-8) e completano la rimonta già sul 10-10 con un ace di Zagumny. Gli iridati hanno ancora la forza per provare a scappare (14-11) capitalizzando al massimo le difficoltà a rete di Mozdzonek, ma in un attimo lo Zaksa si riprende e, sempre con il servizio, impatta nuovamente sul 15-15. La chiusura di set e di partita è quindi equilibratissima, Trento contiene la sfuriata dei padroni di casa e poi piazza il break quando serve. Sul 23-23 Stokr e un errore di Witczak consegnano il set e la partita (25-23).













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