Itas, anche i polacchi si inchinano 3-0

I campioni trentini tengono in mano il match dall’ìnizio alla fine. Stokr il migliore



TRENTO. L’Itas Volley dimostra ancora una volta di attraversare un momento d’oro e schianta per 3-0 anche i forti polacchi dello Zaksa nel match casalingo valevole per la Champions League.

La cronaca della gara. Una sola novità negli schieramenti previsti alla vigilia; se Radostin Stoytchev può infatti proporre la formazione tipo, con Djuric regolarmente al suo posto al centro della rete, il tecnico dello Zaksa Daniel Castellani deve invece rinunciare all’ultimo momento al libero Gacek (nemmeno in panchina ma comunque a Trento con la squadra) scegliendo Kapelus come sostituto che, in mancanza di una maglia adeguata, indossata una pettorina gialla. L’avvio di match è equilibrato con Ruciak da una parte e Stokr dall’altra in bella evidenza (tre punti a testa per l’iniziale 7-8); il muro ospite funziona però meglio e crea il gap grazie a due punti di Rouzier che consegnano ai polacchi il +2 (8-10 e poi 12-14 dopo l’immediato pareggio sull’11-11). Stoytchev chiama time out e l’opposto ceco torna a farsi sentire in attacco appianando le distanze (15-15); il finale di primo parziale è quindi allo sprint. Mozdzonek con un errore (il terzo in attacco) offre ai padroni di casa il 21-20, poi ci pensano Stokr (muro su Felipe) e Juantorena (break point e successivo cambiopalla sul 24-21) ad indirizzare il periodo verso i Campioni del Mondo. Chiude un errore al servizio di Felipe: 25-22.

Sulla falsariga del precedente il secondo set: lo Zaksa con Ruciak prova a scappare (4-6) ma Trento con il servizio (ace di Stokr e Kaziyski) ricompone immediatamente lo strappo (8-7). Un muro del ceco e qualche difficoltà di troppo in cambiopalla dei polacchi consentono ai gialloblù di provare la fuga sul 14-12. Castellani chiama time out e trova la parità alla ripresa del gioco con un break point di Mozdzonek (15-15); Juantorena non ci sta, ricomincia a martellare in attacco (18-16) e, in collaborazione con Stokr (muro su Ruciak per il 20-17), firma la nuova accelerazione. E’ il break che vale il parziale, perché poi gli iridati controllano abilmente la situazione e concludono nuovamente sul 25-22 con un muro vincente di Djuric (quattro punti nella singola frazione).

Nel terzo set la Trentino Diatec non aspetta molto per mettere le cose in chiaro: tre muri consecutivi, due di Stokr su Ruciak e uno di Kaziyski su Felipe, fissano il punteggio sul 6-3 (time out Castellani). L’acuto di Rouzier (block, attacco e ace) fissano l’immediata parità (7-7). Altri due punti a rete (muro di Stokr e di Raphael) riportano avanti Trento (10-7) ma anche in questo caso ci pensa l’opposto transalpino a tenere a galla gli ospiti (13-13). Spetta quindi ancora una volta a Juantorena fare la voce grossa: due attacchi consecutivi da posto 1 in ricostruita valgono il +2 (18-16), ma Ruciak al servizio fa 20-20. Allo sprint è Stokr (attacchi in serie) ad aprire un nuovo varco (23-21), quello decisivo perché poi finisce di nuovo 25-22 con muro di Kaziyski su Rouzier.

Questo il tabellino

Trentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 3-0

(25-22, 25-22, 25-22)

TRENTINO DIATEC: Kaziyski 14, Djuric 5, Raphael 1, Juantorena 14, Birarelli 2, Stokr 19, Bari (L); Colaci (L), Lanza. N.e. Uchikov, Burgsthaler, Sintini. All. Radostin Stoytchev.

ZAKSA: Rouzier 21, Ruciak 9, Mozdzonek 3, Zagumny 1, Felipe 11, Gladyr 8, Kapelus (L); Witczak, Pilarz, Zaplacki 1. N.e. Polanski. All. Daniel Castellani.

ARBITRI: Grieder di Willerzell (Svizzera) e Bernaola di Valencia (Spagna).

DURATA SET: 26’, 26’, 28’; tot 1h 20’.

NOTE: 2.057 spettatori. Trentino Diatec: 12 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 59% in attacco, 35% (19%) in ricezione. Zaksa: 7 muri, 6 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 51% in attacco, 42% (20%) in ricezione. Mvp Stokr.













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