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Calì: "Il Trentino mi porta fortuna, col Levico andrà alla grande"

Il bomber siciliano, già in Serie D con il Mezzocorona, si è allenato agli ordini di Melone. Il Dro attende buone notizie sul fronte ripescaggio e intanto “prenota” il portiere Chimini e Lorenzi



TRENTO. Dopo un mese di trattative ecco Vincenzo Calì. Ieri mattina il nuovo centravanti del Levico Terme è partito dalla natìa Sicilia e ha raggiunto Verona, dove ad attenderlo c’era il direttore sportivo termale Ernando Salati. L’ex centravanti di Alto Adige (con cui ha anche esordito tra i professionisti), Mezzocorona e Villafranca non ha perso tempo e nel pomeriggio ha sostenuto il primo allenamento agli ordini del tecnico Marco Melone, che finalmente ha potuto abbracciare il centravanti che tanto gli serviva per far quadrare i conti. Non è da escludere che il 21enne Calì, già 21 reti in due stagioni in Serie D, possa disputare uno spezzone dell’amichevole che il Levico sosterrà oggi nel tardo pomeriggio contro il Telve, formazione che milita in Prima Categoria.

«Se sono contento di tornare in Trentino? – queste le prime parole di Calì in maglia gialloblù – Assolutamente sì, visto che qui mi sono sempre trovato molto bene e questa terra mi porta fortuna. Due anni fa con il Mezzocorona ho segnato 13 gol alla mia prima esperienza in una formazione maggiore, ma spero di fare ancora meglio con il Levico Terme». E poi via in campo: Calì conosce già Zomer e Agosti, con i quali aveva condiviso l'esperienza e Mezzocorona un paio di stagioni or sono e sarà uno dei “perni” del Levico Terme che si presenterà al via della nuova stagione con una “dorsale” quasi totalmente nuova di zecca.

Cosa manca ancora? Un esterno difensivo under (possibilmente classe '97) in grado di disimpegnarsi su entrambe le corsie esterne, che funga da alternativa a Musso e Micheli. Da chi la serie D la farà certamente a chi, invece, aspetta risposte da Roma in merito al ripescaggio. Il Dro attende: la situazione è in rapida evoluzione (oggi scadrà il termine per presentare le domande in Lega Pro: alcune società stanno provando a “forzare” la mano chiedendo di essere recuperate tra i “pro” senza versare i 500mila euro a fondo perduto) e, intanto, la società si sta muovendo per allestire una rosa competitiva.

Praticamente certo l’arrivo del portiere Stefano Chimini, bresciano classe 1993, cresciuto nel settore giovanile del Feralpisalò e volto noto alle nostre latitudini perché, nella seconda parte della stagione 2012-2013, ha vestito la maglia della Fersina. Negli ultimi due campionati Chimini ha militato in Lega Pro con il Monza, disputando complessivamente 11 partite. Con il gruppo si sta allenando (e, quasi sicuramente, sarà tesserato) anche il centrocampista Federico Lorenzi: classe 1995 e rendenese di nascita, il mediano è reduce da una lunga esperienza al Mezzocorona con una parentesi di un anno all'Alto Adige, dove ha militato nella squadra “Beretti”.













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