Brienza: «Quando le energie  mancano è tutto più difficile»

Trento. Nicola Brienza invoca l’attenuante delle assenze e della stanchezza e questa volta ci sta. A una squadra ricca di talento come Varese non si possono “regalare” due giocatori dell’importanza...



Trento. Nicola Brienza invoca l’attenuante delle assenze e della stanchezza e questa volta ci sta. A una squadra ricca di talento come Varese non si possono “regalare” due giocatori dell’importanza di JaCorey Williams e Luke Maye, specie dopo settimane vissute a ritmi folli come quelle vissute dalla Dolomiti Energia Trentino, reduce 14 giorni con 5 partite, tre delle quali in trasferta e una finita dopo due supplementari.

«Ci è mancata un po’ di qualità, figlia della mancanza di energia: speravamo che non accadesse, ma non abbiamo avuto la possibilità di giocare al nostro solito livello di intensità – ha spiegato in conferenza stampa il 40enne allenatore canturino dell’Aquila Basket –. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine, non ho nulla da rimproverare loro, quando le energie non ci sono tutto è più difficile, in difesa e in attacco. Ci è mancata lucidità, brillantezza: non per mancanza di voglia, non eravamo pronti fisicamente a reggere questo impatto per 40 minuti. C’è un po’ di rammarico perché venivamo da settimana in cui avevamo messo tanti mattoncini e poi siamo incappati in due sconfitte, ora guardiamo con positività e ottimismo alla pausa in cui proveremo a recuperare gli assenti, far crescere di condizione in rientranti e ricaricare le batterie pronti a riprendere il nostro processo di crescita».

I bianconeri torneranno a giocare nel weekend del 5 e 6 dicembre, quando nel decimo turno di campionato saranno impegnati nella sfida al Taliercio contro l’Umana Reyer Venezia.

«È una vittoria importantissima, una vittoria che i ragazzi hanno meritato – ha detto invece l’allenatore della Openjobmetis Varese, Massimo Bulleri – l’hanno meritata sul campo ma anche per quello che hanno fatto in queste settimane, nonostante gli infortuni e le assenze. I ragazzi continuano a lavorare con grande impegno. Venendo alla partita direi che abbiamo fatto molto bene, giocando di squadra, e questo è un ottimo biglietto da visita per le prossime partite, un ottimo segnale per il futuro».















Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs