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Il calciatore rompe il tabù: «Sono gay e non voglio più nascondermi»

Jakub Jankto, giocatore dello Sparta Praga e ex di Udinese e Samp: «Voglio vivere la mia vita in libertà, senza paure». Fifa e Uefa: «Siamo con te»



ROMA. “Sono gay e non voglio più nascondermi". Con un video postato sul suo profilo Instagram il calciatore dello Sparta Praga, Jakub Jankto, ha scelto di fare coming out.

"Ciao, sono Jakub Jankto - il suo messaggio - Come tutti gli altri, ho i miei punti di forza, i miei punti deboli, una famiglia, i miei amici, un lavoro che svolgo al meglio da anni, con serietà, professionalità e passione. Come tutti gli altri, voglio anche vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizio. Senza violenza. Ma con amore. Sono gay e non voglio più nascondermi".

Jankto, che ha 27 anni, attualmente gioca nello Sparta Praga, in prestito dal Getafe, ma è stato anche in Italia: nel 2015 arrivò all'Udinese, che lo mandò in prestito in Serie B all'Ascoli. L'esordio in A, nella stagione 2016-2017 a Udine, dove resta due stagioni prima di trasferirsi alla Sampdoria dove resta tre stagioni prima di trasferirsi in Spagna nell'estate 2021. In totale ha giocato 155 partite in Serie A, segnando 17 gol.

"Siamo tutti con te, Jakub. Il calcio è per tutti". Con questo tweet, accompagnato dalle emoticon di una bandiera arcobaleno e un cuore, la Fifa si schiera con il nazionale della Repubblica Ceca Jakub Jankto, 27enne ex Udinese e Samp, che oggi ha fatto coming out dichiarando la propria omosessualità.

Anche l'Uefa è al fianco del giocatore. "Hai fatto bene, Jakub - è il tweet della confederazione europea -. Tu sei un'autentica fonte di ispirazione, e il calcio europeo è con te". Fra i due tweet di Fifa e Uefa c'è quello del portiere del Napoli Alex Meret, che ha postato l'emoticon di un cuore, e lo stesso ha fatto l'account della Juventus, assieme all'immagine di un arcobaleno.













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