Volley, semifinali scudetto: l'Itas perde a Modena, si va allo spareggio

Ed è gara-5. Servirà la quinta ed ultima gara, domenica alle 18 al PalaTrento, per decidere chi fra Itas Diatec e Casa Modena andrà al V-Day di Roma


Nicola Baldo


MODENA. Ed è gara-5. Servirà la quinta ed ultima gara, domenica alle 18 al PalaTrento, per decidere chi fra Itas Diatec e Casa Modena andrà al V-Day di Roma. Questo perché ieri gli emiliani hanno impattato nella serie, battendo i trentini ancora con la stessa “arma” utilizzata in gara-2, ovvero il servizio. Una grande pressione addosso ai trentini che non sono riusciti a rispondere, dal canto loro, con le stesse armi di battuta e attacco. E Modena ha anche difeso di più. In avvio Stoytchev rimanda in campo Stokr opposto sin dal primo scambio confermando il sestetto annunciato, Bagnoli sull’altra sponda fa la stessa cosa. L’atmosfera (e il casino) è quella dei grandi eventi: Modena rischia sin da subito al servizio (8-6). Raphael inizia forzando al centro per cercare di scombussolare le carte ma è Kaziyski ad impattare (10-10), Sala mura Kooistra e Stokr non sbaglia: 10-12. Ancor più ficcante la battuta di Kooy che firma il controsorpasso (16-13), l’attacco modenese si esprime meglio di quello trentino (19-16) anche perché Raphael non sempre è preciso (21-17). Nel finale Modena sigilla un primo set nel quale non ha sbagliato nulla mentre l’Itas è stata meno efficace in attacco e battuta.
Avvio di secondo parziale pazzesco: quattro ace di fila di Dennis spezzano subito il ritmo (6-2), dentro Della Lunga per Juantorena, ma con Stokr e la ricezione che faticano trovare regolarità in attacco è dura (8-3).
L’Itas il primo ace della sua partita lo fa con Kaziyski sul 10-5, dentro Sokolov per Stokr ma è il Fenomeno bulgaro a tenere la Diatec in scia (13-10). Ma, come sempre, è la battuta a spingere Modena (16-10), Sokolov ha il piglio giusto e porta i suoi sul 18-15. Kooistra pesca l’ace del 20-15 e Sala risponde subito, ma Dennis (20 punti in due set!) si inventa il diagonale stretto da posto-4 del 23-18.
Nel terzo parziale Modena prova subito a mettere fuori il naso (8-6), l’attacco modenese viaggia a mille (10-6) mentre la Diatec fatica a fare cambiopalla. Il primo errore di gioco emiliano arriva solo sul 10-7 di questo terzo set, ma l’Itas riesce ad impattare e mette la freccia con Kaziyski e l’ace di Juantorena (11-13). Si va avanti a braccetto (16-15), i due sestetti si prendono per bene a pallonate (18-18).
Juantorena trova due ace praticamente di fila e fa 19-22, ma Creus Larry fa altrettanto e Modena torna sotto sul 22-23 ma Kaziyski toglie le castagne dal fuoco e chiude il set.
Il quarto set inizia nel segno dell’equilibrio, Kooy fa 12-9 e molto si gioca con la battuta, a chi la sfrutta meglio. Kaziyski ed il muro di Sala fanno 19-21, Juantorena centra il 21-23 ma Modena impatta (23-23). Dennis e la doppia fischiata a Kaziyski mandano tutti a gara-5.
Una finale che si annuncia drammatica, aldilà di ogni previsione per una semifinale che invece pareva facile.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs