LA STAGIONE

Un ricorso ferma il rifugio Patascoss

La giunta di Pinzolo ha deciso: chiuso fino alla decisione del Tar. Intanto prime piste pronte: si scia


di Elena Baiguera Beltrami


PINZOLO. Il comune di Pinzolo resisterà contro il ricorso al Tar presentato dalla Jumper & C Sas, che chiede la sospensiva e quindi l’annullamento dell’affidamento della gestione del rifugio Patascoss al Ristorante Pappagallo, vincitore dell’asta pubblica indetta dall’ amministrazione comunale lo scorso ottobre.

La giunta di Pinzolo ieri ha infatti dato mandato al segretario comunale perché venga affidata la difesa del Comune all’ Avvocatura di Stato. Per questo week end di prime aperture delle piste, il locale rimarrà chiuso e così resterà fino al pronunciamento del Tar, presumibilmente anche per entrambi i due ponti dell’Immacolata (dal 4 all’8 dicembre e dal 9 al 13).

Sconsolato, il commento di Maurizio Papa del ristorante Pappagallo “Siamo molto dispiaciuti per il personale, avevamo già ingaggiato, 10-12 persone che rimarranno senza lavoro, se ci sarà una sospensiva – ha dichiarato – su tutto quanto il resto dobbiamo ancora ragionare, ci consolano le parole di affetto e vicinanza di molti amici di Campiglio, ma anche di clienti storici del Pappagallo, che speravano di vederci all’opera a Patascoss”. E sul fatto che avere il rifugio chiuso sia una cosa spiacevole per la località i commenti in paese sono unanimi, soprattutto in vista della 3TRE di Coppa del Mondo del 22 dicembre, in quanto Patascoss è l’esercizio pubblico di servizio al tracciato di gara, il locale in quota infatti è raggiungibile anche in automobile e quindi particolarmente comodo per gli organizzatori della gara.

Intanto sulle piste del versante opposto a 5 Laghi e Patascoss, in zona Grostè/Spinale, fervono i preparativi per l’apertura di domani (sabato 28 novembre)  e domenica. La Società Funivie Madonna di Campiglio ha anche lanciato un giornaliero promozionale a 20 euro, 15 euro per i ragazzi e 10 per i bimbi fino a 8 anni. Grazie alle basse temperature che hanno caratterizzato questi ultimi giorni ed alla presenza del bacino Montagnoli, sono stati prodotti oltre 400.000 metri cubi di neve programmata in meno di 120 ore, da sabato sera del 22 novembre fino a ieri mattina. Questo enorme lavoro, che vede in pista 16 gatti delle nevi, oltre che preparare un “fondo” adeguato per il ponte dell’Immacolata sui versanti 5 Laghi e Pradalago, è ciò che permetterà di aprire alcuni impianti di risalita per il prossimo week end. Verranno messi in funzione la telecabina Grosté 1° e 2° tronco, la seggiovia 6 posti Grostè Express, la seggiovia quadriposto Boch, la telecabina Spinale e la seggiovia Nube D’Oro al servizio delle relative piste che, grazie ad un ottimo innevamento, permetteranno di scendere dal Grosté e quindi a seguire dal Monte Spinale sci ai piedi fino in paese, evento assai raro a fine novembre. Dopo questa anteprima stagionale, gli impianti riprenderanno a funzionare da venerdì 4 dicembre e rimarranno aperti ininterrottamente sino a domenica 17 aprile 2016.













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