Storo, dal 1° luglio riapre la strada che collega Faserno

STORO. Il collegamento stradale Storo - monte Faserno, dopo gli smottamenti del passato, sta per essere ripristinato anche in vista della ormai imminente apertura della colonia estiva. Per una...


di Aldo Pasquazzo


STORO. Il collegamento stradale Storo - monte Faserno, dopo gli smottamenti del passato, sta per essere ripristinato anche in vista della ormai imminente apertura della colonia estiva. Per una settimana o poco più si continuerà a percorrere la strada alternativa tra Prabort - malga Marigole, da dove poi raggiungere la cosiddetta Storo alta. Dal primo luglio, anche se regolamentata ad orari fissi (come adesso: prima delle 7.30 e dopo le 17.30) si raggiungerà Faserno in quella fascia oraria, ma su percorso normale per consentire di procedere con i lavori. Non sarà così nei fine settimana, dove il transito Storo – Faserno avverrà sempre seguendo il suo originale percorso, ma senza limiti di orario. «Direi che l’intervento procede bene, visto che la stagione estiva ci impone di accelerare e garantire sicurezza a chi vi transita. L’altura di Faserno – spiega il sindaco cavaliere Vigilio Giovanelli - rappresenta per gli storesi un luogo quasi sacro dove trascorrere il fine settimana. Quindi riattivare quel percorso diventa un obbligo».

Ripristinata pure, ma stavolta sul versante di Condino , la tratta Malgarie, Coldom sino alle Seghe che risultava anch’essa interrotta a seguito la caduta di massi all’altezza di Malgarie. Con il suo ripristino condinesi e non potranno scendere e risalire ( Malgarie. Coldom e Seghe) senza dover sottostare a complicati giri.Qualche problema, invece, lo si riscontra da giorni all’imbocco di Storo paese dove lungo la statale all’altezza della pompa di benzina Marteletti, un cantiere procura ripetuti disagi. Nelle ore di punta si forma una interminabile coda di auto che rischia poi di riproporsi 300 metri più avanti all’altezza del ponte di Cà Rossa. Una soluzione, almeno per il traffico leggero, potrebbe essere rappresentata per coloro che escono da Storo, la momentanea deviazione verso il casato Nascimbeni, da dove poi raggiungere Cà Rossa attraverso la campagna.













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