ROVERETO. All'una e mezza il supermercato non straboccava, ma il parcheggio quasi pieno indicava una discreta affluenza. Nessuno dei clienti si è accorto di nulla. Solo all'uscita qualcuno si è accorto del nero pennacchio di fumo che si alzava dal tetto, circa a metà dello stabile. Un principio d'incendio domato in breve tempo, ma che alle 13.30 ha costretto ad evacuare il Poli di via Craffonara. Colpa di un quadro elettrico dell'impianto fotovoltaico. Il paradosso è che l'allarme non l'hanno dato nè i dipendenti nè i clienti. Dall'interno infatti nessuno s'era accorto di nulla. Sono stati invece alcuni automobilisti di passaggio ad avvistare il fumo sul tetto da via Abetone. Tra questi anche il vicequestore aggiunto Giansante Tognarelli, dirigente del commissariato di polizia, che ha avvisato subito i pompieri. In pochi istanti i vigili del fuoco, la cui caserma dista poche centinaia di metri, erano già al lavoro con autoscale e autopompa. Per somma precauzione il supermercato è stato evacuato e sia ai dipendenti che ai numerosi clienti non è rimasto che attendere sul piazzale ammirando l'intervento dei pompieri. Tutto è avvenuto senza patemi nè incontrollati attacchi di panico. Nessuno s'è agitato, anche perchè dall'interno la percezione dell'incendio era nulla: nè fumo nè odore di bruciato. Il principio d'incendio ha infatti interessato un quadro elettrico che gestisce il nuovissimo impianto fotovoltaico sul tetto del Poli. L'impianto è stato terminato lo scorso novembre, ma qualcosa deve essere andato storto perchè ieri quel quadro si è fulminato sprigionando un fumo nero e denso che, aspirato dall'impianto di ventilazione, si è sfogato verso l'esterno facendo temere, in principio, che le fiamme si espandessero al resto della copertura. Il quadro elettrico incendiato si trova in un'apposito alloggiamento, sul tetto. Le fiamme non sono mai uscite da lì e ciò ha facilitato l'intervento veloce e risolutivo dei pompieri. L'evacuazione è durata circa un'ora e mezza: attorno alle 15 il supermercato è stato riaperto. Cassiere e banconisti sono tornati al lavoro senza preoccupazione, e anche i clienti - perlomeno i più pazienti - sono potuti rientrare e terminare le proprie commissioni. La direzione dei Supermercati Poli, da Trento, risponde con tono rassicurante: «Nulla di grave, solo un fuoco di paglia».

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