Riva del Garda, ci sono i topi fra i rifiuti
I roditori fotografati nell’isola ecologica in viale Trento. In Comunità di valle assicurano di intervenire al più presto
RIVA. Topi. Ratti. Pantegane. L’appellativo cambia anche a seconda dell’opinione che ciascuno ha riguardo a queste bestiole, in linea di massima, a torto o a ragione, poco amate. Di certo loro amano l’isola ecologica che a Riva sorge di fronte all’hotel Astoria, in viale Trento: i roditori sono stati avvistati e persino ripresi in video in gran numero nei pressi dei e dentro i bidoni, dove con tutta evidenza - il loro aspetto pare piuttosto pasciuto - trovano tra i rifiuti degli umani cibo da mettere sotto i propri denti assai meno schizzinosi dei nostri.
La colonia che ha scelto come punto di ristoro il principale viale di accesso da nord alla cittadina, con vista sul quattro stelle, è diventata un “caso” su Facebook, dopo essere stata paparazzata sul gruppo “Sei di Riva se…”. In molti sollecitano l’intervento dell’ente pubblico e per la verità nella zona è stata posizionata un’esca, ma i ratti per loro fortuna - per ora, perché la soluzione finale pensata per questi animali è sempre quella più cruenta - se ne fanno un baffo (o meglio, una vibrissa) del topicida, perché il contenuto dei bidoni è ben più appetibile: tanto più quando nei bidoni stessi c’è un buco che con una plastica manovra di free climbing permette alle bestiole di entrare e banchettare, persino in gruppo.
«È chiaro che se i contenitori sono danneggiati e i topi possono entrare - ragiona Piero Parolari del Servizio tutela ambientale dell’ex C9 - la prima cosa da fare è la sostituzione. Dopodiché se hanno colonizzato la zona scavando buchi assieme alla disinfestazione con dispenser l’area andrà ripristinata, in quel caso di norma a cura del Comune di competenza.
A quel punto il fenomeno dovrebbe sparire, almeno per un certo periodo, visto che in luoghi come quello, vicino al torrente che è un veicolo privilegiato di spostamento, le condizioni per l’arrivo dei ratti, come in molti punti del nostro territorio, sono ideali. In quell’isola ecologica sarà difficile risolvere definitivamente il problema».
Ma è davvero necessario eliminare i topi, o sono solo vittime di pregiudizio? «Il fatto è che, non essendo “domestici”, possono portare delle malattie come leishmaniosi, rabbia e leptospirosi. Se vanno sui bidoni o attorno a essi possono lasciare tracce e - conclude Parolari - infettare per contatto inconsapevole persone (magari donne incinte con ripercussioni sul nascituro) e altri animali come i cani. Per questo a mio avviso e come da protocolli, valutati i rischi, vanno eliminati».