Rapinato rappresentante di gioielli

È successo nei pressi di Maso Franch. Due uomini l’hanno buttato a terra fuggendo con il suo trolley pieno di preziosi


di Luca Marognoli ; di Luca Marognoli


TRENTO. Hanno aspettato che scendesse dall’auto per avventarsi su di lui: l’hanno bloccato e poi scaraventato a terra, fuggendo con il trolley pieno di gioielli che aveva con sè. Vittima della rapina un rappresentante di preziosi di 66 anni, originario di Reggio Emilia ma dipendente di una ditta di Sassuolo.

Il fatto è avvenuto giovedì sera, nel Comune di Giovo, nei pressi dell’albergo e ristorante Maso Franch, ma la notizia è stata resa nota soltanto ieri dai carabinieri di Trento, che stanno indagando sotto il coordinamento del pm Marco Gallina.

Sembrano non esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un furto su commissione. Chi ha agito evidentemente conosceva il rappresentante e i suoi movimenti. Nel trolley era contenuto il campionario di gioielli della ditta, da mostrare ad alcuni rivenditori, anche se non è noto se questi fossero trentino o se il commerciante fosse solo di passaggio. Non è stato neppure possibile, per ora, definire con precisione il valore della refurtiva (sembra che lo stesso rappresentante non lo conoscesse): i carabinieri parlano di alcune migliaia di euro, ma si potranno avere delle informazioni più dettagliate solo dai responsabili dell’azienda modenese.

Stando al racconto della vittima, i rapinatori avevano il volto coperto, probabilmente con delle sciarpe. L’imboscata è durata pochi attimi: gli aggressori non hanno detto una parola, quindi è impossibile supporre se fossero italiani o stranieri. Non erano armati: hanno fatto affidamento sul fattore sorpresa e sulla loro forza fisica. Afferrato il trolley, lo hanno caricato su una vettura di grande dimensioni di colore scuro e sono partiti a tutto gas facendo perdere le proprie tracce.

Il rappresentante ha riportato solo delle botte e qualche graffio: non è stato necessario accompagnarlo all’ospedale e, dopo essere stato ascoltato dagli investigatori, ha potuto fare ritorno a casa.

Le indagini sono condotte dai carabinieri del nucleo investigativo assieme ai colleghi della Compagnia di Trento. La rapina è avvenuta quando era già buio e non vi sarebbero stati testimoni. Importante sarà dunque capire se le telecamere poste nelle vicinanze abbiano ripreso l’auto dei fuggitivi. I militari stanno cercando di capire anche se il rappresentante o il personale della ditta abbiano notato qualcosa di sospetto nei giorni precedenti o siano a conoscenza di altri elementi utili alle indagini.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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