TRENTO. Claudia Povoli, coordinatrice delle donne del Pdl in Trentino, aderisce alla nostra iniziativa per la riduzione delle indennità dei consiglieri provinciali. E lo fa alzando addirittura il tiro: «Parto da un presupposto - spiega infatti Povoli - e cioé che finora i sacrifici sono stati chiesti soltanto ai cittadini. Ora è il momento che anche i politici siano disposti a farne».  Ed ecco allora la ricetta di Povoli: «Che si tagli non solo del 10%, ma del 50% le indennità, così da garantire anche, finalmente, un ricambio generazionale rispetto all'attuale classe politica».  E sempre in tale ottica, afferma la pidiellina, «il taglio dei consiglieri sarebbe un risparmio relativo o, per dirla tutta, una trapoletta. Perché c'è il rischio che venga usata come merce di scambio, con affermazioni del tipo: "tagliamoci di numero ma teniamoci lo stipendio"».  Ecco allora la proposta di Povoli: «Tagliamo del 50% gli stipendi e in più riduciamo anche i consiglieri in Aula. Questo sì che sarebbe un segnale». (a.m.)