TRENTO

Poste, disagi per la chiusura a rotazione

Disagi in città per la turnazione estiva degli uffici



TRENTO. Arriva l'estate e inizia la chiusura a rotazione degli uffici postali che crea non pochi disagi. In città sarà regolare apertura mattutina dalle 8 alle 13.30, ma al pomeriggio saranno disponibili solo gli uffici della sede centrale.

Nei paesi la situazione cambia perché alla regolare apertura della mattina, il pomeriggio farà fronte la chiusura col trasferimento nei paesi vicini. Succede a Arco con gli utenti costretti a raggiungere Riva nelle ore pomeridiane. Si tratta di un provvedimento reso necessario dal diritto dei lavoratori di poter usufruire del periodo di ferie, è la considerazione del sindacalista Lorenzo Decarli della Uil Poste: «Quando parla la Direzione sembra che ci possano essere perfino degli esuberi di personale, quando alla mattina arriviamo in ufficio e ci contiamo e quando arriva l'estate si devono chiudere gli uffici, per poter mandare il personale in ferie».

Un altro problema è quello del mancato ricambio generazione, conseguenza diretta del blocco delle assunzioni che sta portando il personale delle Poste ad essere sempre più anziano. Una questione aperta è invece quella della programmata chiusura di alcuni uffici postali. Quando tutto sembrava deciso è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato che ha rimesso tutto in discussione definendo i limiti chilometrici che gli utenti dovrebbero percorrere per arrivare ad un ufficio postale. Questa nuova mappa ha evitato la chiusura dell'ufficio postale di Caoria, ma non quello di San Cristoforo e Trento 5 che avranno lo stesso destino di Bolognano d'Arco.

Per quelli che resteranno aperti, ci sarà una drastica riduzione dei servizi erogati.

(d.p.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs