Pergine s’inchina al mocheno «Milordo»

Diego Moltrer eletto consigliere provinciale nel giorno del compleanno della moglie. E in città è esplosa la festa del Patt


di Roberto Gerola


PERGINE. Diego Moltrer ce l’ha fatta. Era dai tempi di Enrico Pruner che un mocheno doc non scendeva a Trento ad occuparsi di politica a livello trentino.

A differenza di Pruner, Diego Moltrer ha sempre vissuto in valle ed è figlio d’arte (visto che il papà Luigi ricoprì per molti anni la carica di sindaco a Fierozzo per poi lasciargliela in “eredità” per 15 anni). Diego ha fatto anche qualche ulteriore passo (politicamente parlando) prima di essere eletto in Provincia. Li ha compiuti nell’ambito della Comunità di valle Alta Valsugana e Bersntol diventandone primo presidente e poi assessore, quando qualche “direttiva” arrivò da Trento in occasione delle prime elezioni della Comunità. Si potrebbe anche arrivare a dire che Diego Moltrer “Milordo” ha fatto qualche “studio” per arrivare a Trento.

«Ci sono arrivato con l’appoggio di tanti amici e sostenitori», ci aveva detto poche ore dopo l’esito elettorale, visibilmente commosso per aver ottenuto la carica. Dopo l’immediata e dovuta festa al partito, il ritrovo è stato al “Turismo” a Pergine. Nel giro di qualche ora sono arrivati tutti e in tanti per festeggiarlo e complimentarsi con lui. Tutto lo staff autonomista locale innanzitutto. Anzi, no, prima è venuta la famiglia: alla moglie Rosanna con figli e figlie. La sorella Graziella e via via tutti i familiari. Baci, abbracci, rose che passavano in mano a moglie: «Oggi compie gli anni», ha fatto sapere subito a tutti. Scattare di flash, complimenti, strette di mano, una confusione (all’esterno) fin sulla strada. Con 4.476 voti ricevuti (e sudati) in tutto il Trentino, Moltrer ha sbaragliato come secondo eletto. Lo separano 471 voti da Michele Dallapiccola (consigliere uscente) piazzatosi al primo posto, ma l’exploit è tutto suo e solo suo. Al “Turismo” ha fatto subito una gran festa con amici e sostenitori: con lui appunto Dallapiccola e la moglie, il neo eletto Graziano Lozzer, esponenti del Patt passati e attuali come Roberta Bergamo, Renato Tessadri, Rudy Oss, Elio Sartori, Claudia Anderle, Nicola Vaiz, Dario Pallaoro, Roberto Filippi, Alberto Pattini, Giuseppe Morelli e altri arrivando al folcloristico Primon. Birra e pizza per tutti. «Ma farò una grande festa a Pergine perché la valle dei Mocheni è troppo piccola», ha fatto sapere, tra le congratulazioni. Una particolare attenzione al “suo” sindaco Luca Moltrer, ma anche per Bruno Groff di Frassilongo (soddisfattissimi). «Mi muoverò anche per la valle - dice ancora - per mantenere il patrimonio culturale e linguistico, per far rispettare la minoranza etnico mochena come le altre. La Valle dei Mocheni è nel Trentino e si deve parlare di Trentino». Poi il lavoro. «Bisogna agire soprattutto per i trentini: non è possibile vedere persone che si umiliano nel chiedere un lavoro». Ma gli argomenti seri, l’altra sera sono stati per il momento accantonati perché hanno prevalso gioia e soddisfazione: sua, di Rosanna, di Graziella, per l’obiettivo raggiunto grazie a tanti amici.

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