Nives Merighi: «Stipendi dei politici scandalosi»
TRENTO. «Ritengo sia scandaloso lo stipendio di tutti i politici e che in un momento come questo di assenza generalizzata di lavoro soprattutto per i più giovani e di difficoltà a mantenere dei buoni servizi per i cittadini sia ancora più doverso dare un buon esempio». Nives Merighi, consigliera comunale a Rovereto e volto storico del pacifismo in Trentino, ha firmato convintamente l'appello lanciato dal nostro giornale per la riduzione delle indennità dei consiglieri provinciali. «Posso dire che sono la prima disposta a lanciare un segnale, rinunciando ai gettoni di presenza nella commissione di cui faccio parte o tagliandomi del 10% il mio gettone di presenza». Un segnale, quello di Merighi, «con cui forse non si risolvono i problemi di questo difficile periodo ma attraverso cui si comincia a fare qualcosa per ridurre i costi della politica, che sono diventati insostenibili. Nives Merighi non ha dubbi: «In politica ci sono troppi stipendi e sono spesso fuori misura. Senza contare la qualità dei politici che percepiscono quelle indennità stratosferiche». Sì perché secondo la consigliera roveretana la riduzione sarebbe un modo per responsabilizzarsi e, perché no, mettere i puntini sulle i: «Ci si ricorederebbe infatti di di una cosa, che non è colpa di chi lavora e fatica ad arrivare alla fine del mese se stanno succedendo tutti questi problemi». (a.m.)