Mattarello, le Acli chiedono il 5 per mille per progetti solidali 

Un centinaio di soci riuniti in assemblea per il bilancio Il Circolo impegnato contro chi fugge da guerre e povertà


di Gino Micheli


TRENTO. Una discreta rappresentanza dei 119 soci del Circolo Acli di Mattarello ha partecipato, sabato scorso, ai lavori dell’annuale assemblea improntata sulla relazione del presidente Dario Pedrotti.

«In un momento particolarmente delicato e difficile per le famiglie, i lavoratori, le lavoratrici e per tutti quelli che già soffrono il peso delle disuguaglianze, le Acli possono essere una speranza di solidarietà contro le povertà»: ha esordito Pedrotti. Ed ha aggiunto: «Penso anche a tutte quelle persone che scappano dalle guerre o da Paesi dove non vedono un futuro di pace e serenità. Chiediamo ai nostri soci che vivono un sentimento di altruismo, di devolvere il 5 per mille della dichiarazione dei redditi in favore dei progetti aclisti che puntano al sostegno di persone in difficoltà. Siamo inoltre consapevoli del grande valore educativo e formativo di queste proposte, ma ancora di più siamo convinti di interpretare fino in fondo il più autentico messaggio evangelico che dice di preferire sempre i più deboli, di rispecchiarci nei loro bisogni e nei loro occhi».

Per quanto riguarda il 2017, il circolo di Mattarello ha continuato a svolgere l’attività di addetto sociale attraverso Antonio Zuccaro e la sua valida collaboratrice Massimiliana Dalprà, che una volta la settimana (il venerdì dalle 9 alle 10) tiene aperta la sede locale, nei periodi in cui ci sono le scadenze fiscali più importanti (modelli Red per i pensionati, dichiarazioni dei redditi 730, pratiche del patronato) che in modo particolare vedono interessate persone anziane e con problemi di mobilità a raggiungere la sede del Patronato a Trento. Le attività che hanno visto la partecipazione del circolo nell’organizzazione sono state: “Due passi con le Acli” a Villa Bortolazzi ad Acquaviva; un ciclo di conferenze “Lo scandalo delle disuguaglianze”; il concerto “La mia banda suona il rock”; la mostra fotografica “Ombre di guerra e disperazione, ombre come 100 anni fa”.

Per quest’anno il Circolo ha già proposto un ciclo di incontri a tema “Viaggi, persone, paesaggi”. Altri appuntamenti programmati con il Circolo anziani riguardano: “Do passi con le Acli” (il prossimo 24 aprile) sulla collina delle Novaline; una mostra per la sagra di agosto-settembre dal titolo “Le vittime del nostro benessere”; incontri sulle “Spreco alimentare” e un’iniziativa di orto nelle scuole, curata insieme all’associazione Fondo progetti di solidarietà.

All’assemblea, ha portato il saluto del presidente provinciale delle Acli ed ha spiegato lo stato dell’arte dei lavori e documenti elaborati dall’associazione sulle tematiche che in questo momento il movimento sta discutendo, Flavio Berloffa, responsabile della commissione vita cristiana. Un saluto ed augurio di collaborazione è venuto dal parroco don Duccio Zeni e il proposito di coinvolgere la cittadinanza, insieme al Circolo Acli, è stato espresso negli interventi di Marco Perini, presidente del Circolo Pensionati e Anziani “Pomini” e di Vittorio Lorenzini, coordinatore di Fondo progetti di solidarietà.















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