ROVERETO. Per il dopo-Collu il cda del Mart si affida, come accadde tre anni fa dopo l’addio di Gabriella Belli, a una ditta specializzata in selezione di personale. Alla riunione del consiglio d’amministrazione non c’era il rappresentante del Comune, Carlo Feltrinelli, per impegni già fissati: nessun imbarazzo dietro l’assenza, solo una scadenza da rispettare, comunicata per tempo al cda.

Il confronto, nella riunione del cda del museo, non è stato dei più semplici: l’irrituale “saluto” della direttrice in carica Cristiana Collu, consumato alcuni giorni fa attraverso un’intervista al quotidiano Repubblica non ha giovato alla serenità, ma al di là delle discussioni interne, il presidente del Mart Ilaria Vescovi assicura che «siamo concentrati sul bene del museo, più che sui ruoli o le vicende dei singoli. L’interesse di tutti è che il Mart esprima il proprio meglio». Ciò che accadrà adesso è la ricerca, da parte della ditta incaricata, di una figura capace di dare al Mart una guida sicura, e tra un lotto di candidati selezionatissimi toccherà proprio al consiglio d’amministrazione affidare l’incarico al successore di Cristiana Collu.

«Si tratta dello stesso metodo - spiega la presidente Vescovi - adottato tre anni fa per scegliere l’attuale direttrice». La quale rimarrà per ora al suo posto, e sembra intenzionata a rispettare la scadenza naturale del contratto, che data 31 gennaio 2015. Per lei si profila un incarico ad alti livelli (tre anni al Mart hanno fatto di sicuro lievitare le sue quotazioni), mentre per il Mart resta un po’ di incertezza fino a quando non verrà scelto il nuovo direttore, che sarà chiamato a dare una svolta al museo dopo anni resi ancora più difficili dalla crisi, che ha influito sia per via diretta che indiretta sulle fortune del polo museale roveretano.