M11 sarà catturato e portato al Casteller

Il ministero ha autorizzato la cattura del giovane plantigrado che sta seminando zizzania sul monte Baldo



TRENTO. M11, il giovane orso che sta causando numerosi episodi di predazione negli allevamenti del Baldo, fra poche ore sarà catturato e collocato nella struttura dedicata del Casteller, adottando naturalmente tutti gli accorgimenti del caso per garantire l'incolumità dell'animale. Nel corso del pomeriggio il presidente Alberto Pacher ha infatti ricevuto l'autorizzazione a procedere dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.

«In quelle che sono state davvero poche ore di distanza dalla nostra richiesta scritta, avvenuta in seguito all'incontro a Roma del 27 maggio con i dirigenti del Ministero dell'Ambiente - ha commentato il presidente Alberto Pacher - ci è stata data autorizzazione a procedere alla cattura di M11, il giovane orso del Baldo che sta dimostrando una elevata confidenza nei confronti dell'uomo, oltre a causare numerosi danni agli animali domestici.Vorrei quindi ringraziare i dirigenti del Ministero e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che hanno saputo comprendere l'urgenza di adottare un provvedimento in tempi rapidi, proprio per garantire la sicurezza dell'uomo, oltre naturalmente agli uomini del Servizio foreste e fauna che da alcuni giorni tengono monitorata la situazione a Brentonico e sul Baldo».

Come è noto le procedure che disciplinano il “Progetto orso” sono piuttosto articolate e, di norma, richiedono tempi lungi, anche di alcuni mesi, prima di poter intervenire. Per questo il Trentino ha avanzato, alcune settimane fa, una richiesta scritta per gestire in modo diverso la presenza degli orsi sul territorio, coinvolgendo anche Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano. L'obiettivo è quello di arrivare a regole che consentano un tempestivo intervento nel caso gli orsi presenti in Trentino diventino dannosi o pericolosi, perché eccessivamente confidenti con l'uomo.

In attesa di definire un nuovo protocollo, la risposta del Ministero dell'Ambiente è stata celere. Nella lettera, che porta la firma di Renato Grimaldi, si comunica al presidente Alberto Pacher che l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha ritenuto «accettabile la rimozione dell'orso M11, tenuto conto dei potenziali rischi per la sicurezza dell'uomo derivanti dai comportamenti dell'individuo, che mostra una elevata confidenza nei confronti dell'uomo, e preso atto dell'inefficacia delle misure di ricondizionamento messe in atto».

Il giovane orso sarà rimosso tra poche ore e collocato nella struttura del Casteller; per la sua cattura saranno messe in atto tutte le misure necessarie a garantirne l'assoluta incolumità.













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