Le medicine ora arrivano direttamente a casa
L’iniziativa delle farmacie trentine (per ora solo quelle private) per aiutare chi abita da solo e non riesce a raggiungere il punto vendita per i medicinali
TRENTO. Praticamente tutte le 124 farmacie trentine, hanno aderito all'iniziativa promossa da Federfarma col patrocinio del Ministero della Salute, per la consegna a domicilio dei farmaci a chi è impossibilitato a muoversi. Al momento non hanno aderito solo le farmacie della val di Fiemme a Fassa a causa del sovraccarico di presenze turistiche che in considerazione anche delle distanze avrebbe potuto non garantire un servizio ottimale.
«Ma a breve saremo tutti operativi – dice il presidente provinciale di Federfarma Paolo Betti – perché si tratta di un'iniziativa necessaria. In Trentino per fortuna viviamo ancora in un ambiente rurale, nel quale la solidarietà è viva. Quindi è difficile che una persona sia sola a tal punto da non avere nemmeno un amico o un vicino di casa che possa passare in farmacia a ritirare le medicine. Ma i casi ci sono e adesso abbiamo anche il servizio».
Il funzionamento è abbastanza semplice. Dal 20 luglio è sufficiente che l'interessato contatti il numero verde 800189521 ( attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18) e risponda ad una serie di domande che stabiliscono sia la sua reale situazione clinica che la sua condizione.
Una volta riconosciuta la necessità del servizio, il call center mette direttamente in contatto l'ammalato con la farmacia più vicina che raccoglie l'ordine. Senza spese aggiuntive, il servizio è a carico delle singole farmacie aderenti, i farmaci verranno portati a domicilio.
«È bene chiarire – sottolinea il dottor Betti – che non si tratta di un servizio d'urgenza e quindi i tempi di consegna sono compatibili con le esigenze organizzative della farmacia e per questo il paziente, è meglio che si programmi».
Attualmente il servizio è effettuato solo dalle farmacie private, quelle comunali stanno ancora valutando la situazione. I timori sono legati all' esatta comprensione e comunicazione delle terapie. Ma è anche vero che la trasmissione telematica delle ricette in Trentino, ha raggiunto il 90% e questo agevola l'attuazione del servizio. Ma non si tratta solo della consegna a domicilio dei farmaci, trattandosi di un servizio codificato a livello nazionale, sarà possibile prenotare in farmacia anche visite specialistiche o esami di laboratorio, in alternativa al normale canale di prenotazione del Cup.
Tra i servizi offerti dalle farmacie ci sono anche i test diagnostici di base come il controllo della glicemia o della pressione arteriosa. Mentre con la prescrizione medica è possibile programmare anche la riabilitazione motoria o le medicazioni, in questo caso non gratuitamente, ma secondo quanto previsto dal tariffario concordato nell'ambito del «Patto per la salute».
Ci troviamo praticamente di fronte ad una nuova realtà che potremmo definirla come la «farmacia dei servizi» che arriva a supporto di una popolazione sempre più anziana, ma anche del servizio sanitario nazionale. Con le farmacie presenti anche nelle campagne di prevenzione nazionale. L'ultima è stata quella per la prevenzione del tumore del colon, effettuata gratuitamente. (d.p.)