MADONNA DI CAMPIGLIO

La novità dell’anno è la pista di slittino

MADONNA DI CAMPIGLIO. La novità più eclatante in termini di offerta neve a Madonna di Campiglio è sicuramente rappresentata dalla pista di slittino. Innanzi tutto perché un vero e proprio percorso...



MADONNA DI CAMPIGLIO. La novità più eclatante in termini di offerta neve a Madonna di Campiglio è sicuramente rappresentata dalla pista di slittino. Innanzi tutto perché un vero e proprio percorso per gli slittini non esisteva, secondariamente perché è un’ottima chance di divertimento anche per chi non scia. Per raggiungere la pista occorre salire con la telecabina Spinale, una volta in cima si seguiranno le indicazioni che porteranno verso la discesa attraverso gli estesi prati di malga Fevri per arrivare alla partenza della seggiovia Spinale 2, con la quale si potrà risalire. Lungo e divertentissimo il tracciato di 3 chilometri, che parte da quota 2.070 metri e arriva a 1.730 metri (dislivello 340 metri, pendenza media del 12%, e massima del 18%). Gli slittini si potranno noleggiare.

Nella skiarea Madonna di Campiglio però le novità per la stagione 2016/2017 non si fermano qui, sia sul fronte di impianti e piste, che in termini di innevamento programmato. I lavori sulle piste si sono concentrati nella zona Pradalago con la sistemazione e l'allargamento dei tracciati Zeledria, Fiocco di Neve e Larici. In zona 5 Laghi si è intervenuti sulla parte finale dell'omonima pista, migliorando la confluenza con la pista Centenario e riqualificando la stazione d'arrivo della cabinovia Pinzolo/Campiglio Express, oltre che sulla parte terminale del Canalone Miramonti, in vista della 3TRE di Coppa del Mondo in programma il 22 dicembre. In zona Grosté è la pista Graffer (dalla stazione intermedia della cabinovia Grostè fino alla partenza della seggiovia Boch) a subire l'intervento di riqualificazione maggiore, mentre in zona Spinale è la Spinale Diretta ad essere allargata nel tratto finale per un più comodo e agevole accesso alla cabinovia. “Su tutte queste piste - riferisce Francesco Bosco, direttore degli impianti - si è inoltre intervenuti anche con l'innevamento programmato: l'obiettivo è quello di produrre più neve utilizzando le risorse in modo efficiente. In quest'ottica va visto l'acquisto di 50 nuovi cannoni, mobili e fissi, oltre al potenziamento di tutta la rete di trasmissione aria/acqua e delle stazioni di pompaggio con l'utilizzo della migliore tecnologia attualmente disponibile. Per garantire maggior comfort, sicurezza e rapidità di servizio si è invece pensato al posizionamento del tappeto di imbarco mobile della seggiovia Genziana con un intervento sulla seggiovia Boch per aumentare a portata da 2.000 a 2.400 persone/ora, con effetti positivi sulla fruibilità dell'intero comprensorio sciistico”. (e.b.b.)













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