La denuncia: "Narcotizzata per rubarmi i gioielli"

Ladri in villa: oscurate le telecamere, spariscono 150 mila euro di preziosi



CALLIANO. La vittima, la signora Alba Deodati Antonini, 77 anni dice di essere stata narcotizzata. I ladri hanno frugato nel comodino a fianco del suo letto mentre lei dormiva e poi si è alzata con un gran mal di testa. Le hanno sottratto orologi e preziosi per circa 150 mila euro di valore. Il colpo è avvenuto in piena notte in via dei Molini 8, al piano terra della villetta in cui la donna vive col marito Vittorio, assente l'altra notte perchè in viaggio d'affari. Nella casa, al piano superiore, abita il figlio Daniele. Una casa sobria ma che trasuda agiatezza, a partire dalla Jaguar blu parcheggiata in giardino. La famiglia Antonini è infatti più che benestante, grazie alla florida attività di commercio di abbigliamento sportivo avviata dal marito della signora, Vittorio, e proseguita dai figli Daniele e Fabio, titolari di numerosi negozi di sportswear come Newsport a Mori e 3A a Affi. Tanta agiatezza devono averla notata anche i ladri. Professionisti, a parere dei carabinieri della compagnia di Rovereto che stanno indagando sul furto. Nel giardino nessuna telecamera è risuscita a inquadrare i banditi: ciasun obiettivo dell'impianto di videosorveglianza è stata avvolto con cura in stracci o magliette, oscurandolo. Una volta preparata la via di fuga, i malviventi hanno agito con calma e perizia, attraversando il giardino e bucando l'infisso, una portafinestra del piano terra, quasi per certo con un trapano a mano (nessuno infatti ha sentito rumori, nemmeno il figlio danilo che alle 3 di mattina si era svegliato senza notare alcunchè di strano). Praticati due fori, vi hanno inserito un filo di ferro o un utensile forgiato a bella posta, aprendo la finestra dall'esterno. A questo punto, entrati nella villa, hanno cercato dove ogni ladro si aspetta di trovare merce di pregio: nel cassettino del comodino a fianco dell'anziana, che dormiva e non si è accorta di nulla (da qui il sospetto di essere stata tramortita nel sonno con uno spray narcotizzante), nei cassettini portagioie e nel primo cassetto dello scrittoio, nello studiolo. Al mattino la signora si è svegliata «con un gran mal di testa» ha raccontato poi ai carabinieri. Anche questo elemento l'ha indotta a sospettare l'utilizzo di sonniferi spray. I carabinieri stanno verificando i sospetti, ma non hanno finora trovato alcun elemento a conferma. Subito la donna ha notato i cassetti aperti ed ha avuto un brivido. I gioielli raccolti in una vita erano spariti. Alcuni orologi di altissimo pregio, in oro e platino, vari anelli con grosse pietre preziose (topazi, rubini, smeraldi). In tutto, circa 150 mila euro di valore. C'è però una speranza: poco tempo addietro la famiglia aveva fotografato tutti i gioielli. Un colpo di fortuna, perchè la documentazione fotografica, già raccolta dai carabinieri, può aiutare molto le indagini. Se uno solo dei preziosi rubati venisse ritrovato, potrebbe essere identificato e ricondurre agli autori del furto. La signora Alba però ha accusato il colpo: «Mi dispiace, non me la sento di dire nulla» ha sussurrato al citofono, ancora spaventata.

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