Intesa a cinque per Panarotta e Terme

Pronto un protocollo che impegnerà in 3 progetti Provincia, Trentino Sviluppo e i Comuni di Pergine, Levico e Roncegno


di Roberto Gerola


ALTA VALSUGANA. Panarotta, Terme di Levico e Terme di Roncegno sono al centro di un protocollo d’intesa che sarà sottoscritto a breve da Provincia, dai Comuni di Levico Terme, di Roncegno Terme, di Pergine e da Trentino Sviluppo spa. L’annuncio lo ha dato il sindaco Silvano Corradi in occasione dell’inaugurazione della nuova Malga Montagnaga Granda realizzata dall’Asuc Pergine sulla Panarotta, a piedi delle piste da sci. Sono coinvolte appunto la Panarotta come luogo di turismo estate e inverno, ma anche e soprattutto, i complessi termali appunto di Levico e Roncegno con precisi compiti da parte dei tre Comuni interessati e Provincia (anche con Trentino sviluppo spa).

Per la Panarotta è presto detto. Si tratta di una conferma degli investimenti (attraverso Trentino Sviluppo spa) per il collegamento funiviario Levico - Vetriolo - Panarotta (14,8 milioni l’impegno finanziario) e di altri interventi per circa 6,8 milioni. Questi ultimi riguardano l’adeguamento degli impianti di risalita e delle piste da sci finalizzati al completamento dell’offerta turistica con valenza estiva ed invernale. In particolare: sostituzione della seggiovia Malga-Cima Esi (scadenza tecnica fra sette mesi), nuova seggiovia, nuovo bacino di accumulo acqua per innevamento programmato, nuovi generatori di neve. Ma le novità principali riguardano i due complessi termali.

Le Terme di Levico sono affidate in gestione dalla Provincia alla Levicofin spa controllata al 100 % dalla Levico Terme spa (operatori-albergatori) e che il contratto d’affitto comprende anche la concessione per l’acqua minerale e termale (contratto e concessione scadono a fine 2015) delle sorgenti Acqua Forte, Acqua Debole e Galleria di Ricerca. Il protocollo prevede la realizzazione (a carico della Provincia) di un centro benessere di qualità termale come opera pubblica realizzata e gestita e da privati attraverso la “finanza di progetto” con progettazione, costruzione e gestione in appalto insieme alla futura gestione (dal 1° gennaio 2016) degli stabilimenti di Levico e di Vetriolo; a scadenza del contratto, l’Imperial Grand Hotel di Levico (insieme a Villa Sissi) sarà conferito alla Patrimonio del Trentino spa (Provincia) per la sua valorizzazione quale albergo di elevata qualità.

Per le Terme di Roncegno si stabilisce che il Palace Hotel Terme (Casa di salute Raphael) venga conferito a Patrimonio del Trentino spa, sia a disposizione di un congruo quantitativo di acqua (forte e debole) dopo il riconoscimento ministeriale; stessa sorte per “Villa Flora” che sarà poi venduta all’asta.

Ai Comuni di Pergine, Levico e Roncegno si chiede l’impegno per gli aspetti burocratici. Inoltre a cedere, eventualmente, agli operatori economici privati, quote di partecipazione in Nuova Panarotta spa.

«C’è anche un auspicio - conclude Corradi - formulato da Pergine e Levico: Trentino Sviluppo spa s’impegni ad incrementare la propria quota nella Nuova Panarotta spa. Ora è presente con lo 0,7 % ma può arrivare fino al 49%. Metterebbe al riparo i Comuni da possibili interventi finanziari».

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