Incendio durante la messa “Fuga” da Santa Maria 

Portacandele avvolto dalle fiamme. Alcuni fedeli sono intervenuti con l’estintore: pochi danni ma la celebrazione è stata sospesa. Il maggior disagio è stata la polvere su statue e pavimento 



Trento. Più che danni ha causato disagi l’incendio che si è sviluppato ieri mattina, proprio durante da messa delle 11 dedicata all’Immacolata, all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore. A prendere fuoco un portacandele stipato di lumini posto vicino all’ingresso, che si è trasformato in pochi istanti in una grande torcia: sono stati alcuni fedeli ad intervenire per primi, in attesa dell’arrivo dei vigili, spegnendo le fiamme con il getto di un estintore. Pochi istanti e il fuoco è cessato, ma la polvere che ha soffocato le fiamme ha creato un nuvolone che ha invaso parte della chiesa, tanto che si è deciso di sospendere subito la celebrazione.

La gente è uscita in maniera ordinata dall’edificio sacro, proteggendosi il più possibile naso, occhi e bocca per evitare irritazioni. Nel frattempo i pompieri partiti dalla caserma di piazza Centa hanno raggiunto la chiesa e iniziato il loro intervento, consistito prima nel favorire il deflusso dei fedeli e poi nella messa in sicurezza e nella bonifica del luogo. Non c’era più fuoco da spegnere, ma soprattutto da fare fronte alle conseguenze dello spegnimento, causate principalmente dalla polvere che si è posata all’interno della chiesa. Spalancate le porte e interdetto l’accesso tendendo un nastro di nylon davanti al portone, polvere e fumo sono stati parzialmente espulsi con l’utilizzo di un potente ventilatore. Ma il macchinario non è stato sufficiente a riportare la situazione allo stato precedente: è stato necessario infatti ripulire con pazienza la pavimentazione con delle scope e spolverare delicatamente le statue con piumini e pennelli.

Quello di ieri era un giorno speciale per la chiesa di Santa Maria Maggiore, che avrebbe dovuto ospitare nel pomeriggio l'ordinazione di un nuovo diacono nel corso della messa solenne dell’Immacolata. L’accaduto ha costretto a spostare la celebrazione in Duomo.















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