Il questore a Saviano: «Criminalità? Cerchiamo di contrastarla»

Iacobone risponde allo scrittore che aveva lanciato l’allarme su possibili infiltrazioni mafiose per i grandi appalti trentini



TRENTO. «Abbiamo avuto 5 chilogrammi di droga sequestrati nel 2010, altri dati non li abbiamo. Il fatto che stiamo approfondendo su un appalto dell’A22 significa poi che ci sono antidoti forti». Così il questore di Trento Giorgio Iacobone, ha commentato i dati forniti ieri sera dal giornalista e scrittore Roberto Saviano, che ha parlato dell’A22 come possibile arteria d’ingresso della cocaina in Italia e del Trentino terreno per possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, come per il resto del Nord.

«Io non ho tanto paura delle organizzazioni in sè e del sistema - ha aggiunto il questore - ma di vulnerabilità individuali nel settore pubblico, che potrebbe essere difficile da contrastare. I tentati d’infiltrazione della criminalizzata ci sono stati e ci possono essere, ma noi cerchiamo di contrastarli».













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