Il prof Filippi: «La politica si svegli»
PERGINE. «La mia firma è un tentativo - dice Bruno Filippi (risiede a Ischia) insegnante a riposo - assieme alle altre migliaia di svegliare una classe politica da un torpore ormai inaccettabile e dall'incapacità di saper valutare responsabilmente la propria condizione che nell'ultimo decennio è andata progressivamente migliorando. Classe politica che ora chiede ai cittadini, e in particolare a chi già sta dando del tempo, di tamponare le falle create da scelte miopi e interessate solo al consenso elettorale». E prosegue: «Nessuno nega ai politici il diritto a un decoroso riconoscimento economico per la loro funzione, ma da tempo sono passati da una giusta remunerazione alla fase dei privilegi che in tempo di crisi sono ancora meno comprensibili. A livello nazionale hanno risposto alle difficoltà tassando ulteriormente le classi medio basse e rinviando i tagli alla casta a chissà quando. Almeno il Trentino, che sostiene in ogni occasione di meritarsi l'autonomia perché ritenuto diverso dagli altri, lo dimostri nei fatti. E subito».