Dellai, l'Appa e il digitale terrestreEcco gli imputati per la "Tonca"



TRENTO. L’unico che viene assolto è il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta per aver pubblicizzato in tutta Italia i prodotti trentini, soprattutto il buon vino Teroldego. Per gli altri invece non c’è scampo. Nella rosa dei papabili alla Tonca - in programma domani alle 21.30 al ponte di San Lorenzo nell’ambito delle Feste Vigiliane - il giudice supremo Lucio Gardin ci ha messo l’assessore provinciale all’istruzione Marta Dalmaso per la sua riforma della scuola che «fa acqua da tutte le parti», il direttore dell’Appa Fabio Berlanda in coppia con l’assessore all’ambiente Alberto Pacher per la «superficialità dei controlli» alle Acciaierie Valsugana e il governatore Lorenzo Dellai accusato di aver nominato alla dirigenza di società pubbliche gli «amici» bocciati alle elezioni provinciali. C’è anche Marco Merler, l’amministratore delegato di Dolomiti Energia: «Adesso per butar via le immondizie te devi tor ferie». Sul banco degli imputati c’è finito inoltre il digitale terrestre per aver portato scompiglio in molte famiglie. Questi i nomi emersi durante il Tribunale de Penitenza che è andato in scena all’Auditorium Santa Chiara.













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