Crolla la pensilina e schiaccia 5 pullman

È successo alle 14.30 per un cedimento delle colonne portanti. Indenni due passeggeri, una madre con il suo ragazzino


di Luca Marognoli


CLES. Dovevano partire cinque pullman di linea ieri pomeriggio dalla stazione di Cles e alle 14.30 erano ancora parcheggiati uno di fianco all’altro sotto la pensilina. A bordo del primo due persone, una donna e un ragazzino di nazionalità rumena, residenti in valle. I conducenti erano all’interno dell’edificio durante una pausa tra una corsa e l’altra: chiacchieravano assieme al capostazione Lorenzo Concini. In quel momento hanno sentito un tonfo che li ha fatti girare di scatto verso il tunnel che collega la stazione con il centro del paese. Si sono proiettati all’esterno e hanno visto l’enorme pensilina di cemento - 30 metri per 12 - schiantata sul tetto dei loro cinque veicoli. Indenni i due passeggeri, in partenza per Fondo. Li hanno accompagnati all’ospedale per precauzione ma non sono stati trattenuti: se la sono cavata con uno spavento e neanche un graffio. Piegati come scatole di cartone i tetti dei pullman, che hanno sorretto le 20 tonnellate della tettoia. «Non è andato giù tutto perché erano cinque», dice Concini. «Se fossero stati solo due sarebbe finita peggio».

La sorte favorevole ha voluto che l’incidente sia accaduto di domenica e poco dopo l’ora di pranzo, quando i più erano rilassati sul divano di casa, magari davanti al gran premio di Formula Uno, o facevano due passi per digerire. Nessun pendolare doveva raggiungere il lavoro, uffici e aziende agricole erano chiuse. «E’ stata davvero una fortuna che fosse un giorno festivo», commenta Concini poco dopo l’accaduto. «La pensilina normalmente è il punto di ritrovo per i viaggiatori: soprattutto quando c’è il sole, fa da riparo ai veicoli in sosta». Nelle ore di punta brulica di persone, ieri non c’era un’anima viva. Il pullman diretto a Fondo è stato sostituito con uno dei tanti parcheggiati nel vicino deposito: ci sono saliti l’autista e due passeggeri, con gli occhi puntati verso la pensilina e i cinque veicoli con il tetto accartocciato. Stavano già arrivando i primi soccorritori: i vigili del fuoco di Cles e i carabinieri, per rendersi conto dell’accaduto. I militari, assieme agli agenti della polizia municipale, hanno chiuso al traffico la strada che porta alla stazione, per facilitare il passaggio dei pompieri. Dalla caserma di Trento, sono partiti alcuni mezzi attrezzati con martinetti e l’autogrù per la rimozione della pensilina, lo spostamento dei veicoli e la messa in sicurezza dell’area, operazioni che richiederanno alcuni giorni. Il binario che passa accanto è stato isolato ma l’incidente non ha avuto conseguenze sul traffico ferroviario né su quello su gomma. Da oggi i pullman fermeranno davanti alla stazione senza fare sosta: l’obiettivo è di tornare alla normalità prima dell’inizio delle scuole.

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