il fenomeno

Il pesce siluro si diffonde in tutto il lago di Garda e diventa sempre più grande

Si sta adattando sempre di più a questo ambiente. Tra Sirmione e Peschiera era stato catturato un esemplare di 60 chili


di Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. Il pesce siluro si trova talmente bene nel lago di Garda che ha perfino cambiato le sue abitudini. Non staziona più nei bassi fondali tra Lugana e Punta Gro, ma si sta diffondendo in tutto il lago. L’anno scorso tra Sirmione e Peschiera un esemplare di 60 chilogrammi era stato catturato con una fiocina a sessanta metri di profondità. A Pacengo ad una profondità di dodici metri ne sono stati catturati due esemplari rispettivamente di 10 e 20 chilogrammi. Racconta Mauro Zilioli, pescatore di Manerbio: “Ci troviamo nel fine settimana dandoci appuntamento al porticciolo della Zattera a Rivoltella e poi ci dirigiamo in barca nelle varie zone del lago a pescare lucci. In quel tratto del lago non ci era mai capitato di incontrare questa specie. Spiace constatare di averli individuati a profondità più elevate, evidentemente si stanno adattando al lago e raggiungono ormai dimensioni considerevoli. Nella fattispecie i due esemplari erano fermi sul fondale tra le alghe a digerire il pesce appena predato. Spiace davvero che anche il Garda corra il rischio di diventare come il Sebino dove la presenza del siluro è ormai diffusa da nord a sud. La sua carne? Non trova ancora molti estimatori, ma se affumicato come si deve chi l’ha assaggiato dice che sia buono”.













Scuola & Ricerca

In primo piano