«Consiglieri, massimo 5 mila euro»
TRENTO. «Ci sono pensionati che devono vivere con 540 euro al mese. Penso che per i consiglieri provinciali un'indennità di 5 mila euro sarebbe più che dignitosa». Gabriella Maffioletti, un passato nella Lega e nella Civica Morandini, oggi consigliera comunale di «Insieme per Trento», è netta: «È doveroso che in tempi di magra, mentre si chiedono sacrifici anche alle categorie già strangolate dal caro vita, i politici facciano la loro parte. Sapere che ci sono politici, negli alti gironi provinciali e governativi, che ricevono compensi e benefit da Paperon de Paperoni è un vero schiaffo morale». «Sono da sempre contro la politica come carriera, come trampolino per una serie di scorciatoie e benefit che ai cittadini comuni restano preclusi. Sono per un mandato a termine, due legislature e poi si ritorna al lavoro che si svolgeva prima». Maffioletti ricorda di aver presentato una mozione che propone di tagliare del 50% i gettoni dei consiglieri comunali: «Vediamo in quanti saranno disposti a votarlo in aula». (ch.be.)