Accoglienza

Chiude il dormitorio alle Bellesini, il Comune apre 24 posti letto al bocciodromo di via Fermi

La nuova struttura per i richiedenti asilo senza tetto trovata in extremis, sarà disponibile già da questa sera (5 febbraio): gestita da Melting Pot Odv in collaborazione con l’Assemblea antirazzista

EMERGENZA FREDDO Alle Bellesini anche camerieri e muratori
IL VOLONTARIO Strigliata alla politica: "Faccia di più sull'accoglienza"



TRENTO. Chiude – come annunciato - il dormitorio alle ex scuole Bellesini, destinato ai richiedenti asilo senza dimora, ma in extremis, e in vista del maltempo annunciato per i prossimi giorni, il Comune ha trovato un’altra struttura: si tratta del bocciodromo di via Fermi, in Clarina. La struttura – con 24 posti letto – sarà aperta da questa sera, 5 febbraio.

Lo annuncia l’amministrazione comunale: «A partire da questa sera non saranno più disponibili i 24 posti letto messi a disposizione dall’Amministrazione comunale nella palestra e negli spogliatoi dell’ex scuola elementare Bellesini in via Stoppani a Cristo Re.  Da stasera, i richiedenti protezione internazionale potranno rivolgersi al dormitorio allestito al bocciodromo di via Fermi, dove saranno nuovamente disponibili 24 posti letto».

L’accoglienza straordinaria, promossa dal Comune, è gestita da Melting Pot Odv in collaborazione con l’associazione Assemblea antirazzista.

Solo due giorni fa, in occasione della cerimonia per Trento capitale europea del volontariato, dal palco il coordinatore della scuola di italiano per stranieri Penny Wirton, Luca Bronzini, aveva strigliato le istituzioni chiedendo di fare di più per gli immigrati costretti spesso a dormire in strada. E aveva conquistato l'applauso scrosciante del palazzetto.

 













Scuola & Ricerca

In primo piano