Trento

Chiede il kebab con il coltello in mano

Concitato episodio in piena notte in via Maccani. Tunisino di 27 anni fermato dalla volante e denunciato per tentata rapina



TRENTO. Voleva cibo ma invece che il portafoglio ha tirato fuori il coltello. È accaduto nella notte fra martedì e ieri in un esercizio pubblico specializzato nella vendita di kebab in via Maccani. L’avventore è comparso attorno all’una e mezza del mattino: ha detto di avere fame e ha chiesto da mangiare, minacciando il titolare.

Quello che è successo dopo è durato pochi concitati istanti, difficili da ricostruire con precisione. Sembra che l’individuo si sia allontanato da solo, forse spaventato dalla reazione dell’esercente o perché in stato di alterazione mentale.

Esercente che se l’è cavata con un grande spavento ma nessun graffio. Il commerciante ha detto di avere visto un’arma da taglio balenargli davanti agli occhi; tuttavia gli agenti della squadra volante del commissariato di polizia, che hanno bloccato l’uomo e svolto immediati accertamenti, non hanno trovato conferme che avvalorassero questa tesi: nessun coltello è stato rinvenuto nel negozio o indosso all’uomo, né le telecamere di vigilanza hanno registrato immagini di una lama.

Un particolare decisivo, quello della presenza dell’arma, per la configurazione dell’ipotesi di reato. Del fatto è stata data notizia alla pm di turno, Alessandra Liverani. L’individuo è un 27enne tunisino, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti ma anche per alcuni comportamenti “border line” che fanno ritenere possa soffrire di patologie psichiche. Un individuo che può essere molesto ma che non sarebbe pericoloso.

Alla fine, viste le circostanze e la scarsità di elementi a suffragio delle dichiarazioni dell’esercente, che ha sporto denuncia, si è optato per la segnalazione all’autorità giudiziaria e non per l’arresto. L’ipotesi di reato è di tentata rapina, per il quale si procede comunque d’ufficio e non su querela di parte.

(l.m.)













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