Carnevale, bombolette spray vietate

Il sindaco di Cles vuole una festa senza schiume, uova o farina che imbrattino persone e cose



CLES. Niente bombolette spray contenenti schiuma e vietato lanciare oggetti quali uova, farina, talco o qualunque altro materiale che possa arrecare disturbo alle persone o imbrattare e danneggiare beni pubblici o privati.

Questo il succo dell'ordinanza firmata dal sindaco di Cles, Maria Pia Flaim, con riferimento a tutto il periodo del carnevale. Un provvedimento con cui l’amministrazione risponde alle numerose proteste arrivate in municipio negli anni scorsi da parte di cittadini che nella baraonda di carnevale, animata da ragazzini scatenati e “armati” di bombolette cariche di schiuma colorata (fatta apposta per queste occasioni) oppure di banale e meno costosa schiuma da barba, si sono visti rovinare cappotti, giacche a vento, piumini. Ma non è solo l’abbigliamento a fare le spese di questa cattiva abitudine (peraltro diffusa ovunque: analoga ordinanza è in vigore in molti altri paesi e città d’Italia): obiettivi prediletti dell’imbrattamento sono anche case, vetrine, veicoli, monumenti.

L’unica eccezione ammessa dall’ordinanza del sindaco Maria Pia Flaim, ma solo nelle aree interessate dalle manifestazioni, domenica prossima quando a Cles si svolgerà (dalle 12 alle 18) il “Magna Carnevale”, unico appuntamento carnevalesco (party a parte) organizzato nel capoluogo noneso.

Domenica dunque, (ma come detto, solo in aree circoscritte) è consentito l'utilizzo di bombolette spray con schiume di libera vendita e per scopi di divertimento, ma evitando tassativamente di coinvolgere passanti e con divieto assoluto (anche in questo caso) di imbrattare immobili o siti pubblici o privati.

La Polizia locale, e i Carabinieri, potranno multare i contravventori con sanzioni da un minimo di 25 ad un massimo di 250 euro e quindi anche sequestrare i corpi del reato.(g.e.)













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