C’è la crisi: tutti in fila per un posto da scrutatore

In passato il Comune di Arco faticava a trovare personale per le elezioni. Questa volta c’è un eccesso di richieste: per questo si procederà con il sorteggio



ARCO. Con la crisi economica siamo diventati tutti meno schizzinosi riguardo il lavoro. Chi è in cerca di un'occupazione accetta mansioni che fino a qualche anno fa manco si sarebbe sognato di prendere in considerazione. Il bisogno di lavorare rende appetibile ogni opportunità. Ecco perché un incarico come quello di scrutatore alle elezioni – in questo caso alle comunali che si terranno ad Arco il prossimo 9 marzo – diventa una ghiotta occasione per arrotondare o addirittura per sbarcare il lunario. Ed ecco perché, differentemente da quanto accadeva in passato, oggi gli uffici municipali non fanno fatica a trovare gente disposta a svolgere questo ruolo che in certi casi diventa anche delicato.

La commissione elettorale si è riunita nei giorni scorsi per la nomina di scrutatori e scrutatrici, scegliendoli dall'apposito albo per un numero sufficiente alla costituzione dei dodici seggi più quelli speciali. In base ad una norma in vigore da qualche anno è facoltà dei vari partiti e forze politiche segnalare i nomi degli scrutatori secondo criteri soggettivi. Ad Arco, però, la commissione ha deciso di proseguire con il metodo del sorteggio lasciando al caso l'indicazione di chi andrà ad affiancare i presidenti di seggio (nominati, invece, dalla Corte d'Appello) nelle operazioni di scrutinio. Da qualche mese, però, hanno cominciato a presentarsi in municipio molti cittadini chiedendo espressamente di essere presi in considerazione al momento dell'assegnazione dell'incarico. Annamaria Zanfranceschi, funzionaria del Comune, ha raccolto, nelle ultime settimane, una ventina di nominativi. Tutta gente in cerca di lavoro e non solo studenti, solitamente i più interessati a questo tipo di opportunità di guadagno, ma anche disoccupati o comunque persone bisognose di un'ulteriore entrata da integrare al bilancio familiare.

Alla Commissione, che avrebbe la facoltà di scegliere uno ad uno tutti gli scrutatori, è stato chiesto di avere un occhio di riguardo nei confronti di queste nuove disponibilità, almeno per quanto riguarda la lista delle “riserve”, da chiamare in caso di rinuncia o impedimento dei “titolari”. In realtà, trattandosi di scelta che avviene mediante sorteggio, non si può stabilire a priori il nome degli scrutatori, pertanto può essere un'idea quella di istituire un apposito albo comprendente solo persone con reali necessità. I nomi degli scrutatori verranno resi noti nei prossimi giorni, così come quelli dei presidenti di seggio nominati dal Presidente della Corte d'Appello di Trento (il termine scade domani). Sabato prossimo, invece, scadrà il termine per la notifica alle persone interessate dell'avvenuta nomina a scrutatore le quali avranno, poi, 48 ore per comunicare al vicesindaco reggente Alessandro Betta l'eventuale impedimento allo svolgimento dell'incarico. (gl.m.)













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