Bozzarelli: «Possiamo essere d'esempio per tutti»
TRENTO. «Ci tenevo a dare il mio piccolo contributo nell'unirmi all'appello di tanti: in questi momenti di tensioni sociali e di sfiducia c'è bisogno di prese di posizione». Elisabetta Bozzarelli, direttrice dell'Acav, ha firmato convintamente l'appello lanciato dal Trentino per la riduzione delle indennità dei consiglieri provinciali. «Il governo ha appena approvato una finanziaria che ora è già da ridiscutere. Mettere questa firma è un modo per condividere con tutti i cittadini l'idea di fare un gesto di coraggio». Secondo Bozzarelli, il Trentino può fare molto in un contesto come questo: «Dalla nostra terra, che ha il privilegio di un'autonomia da gestire, può arrivare un esempio di politica come servizio per tutti che può giungere fino a Roma». E' una questione, innanzitutto, etica: «In questi momenti, in cui viene chiesto l'impegno di tutti, che il privilegiato dica tolgo un po' del mio per far crescere tutti è un gesto nobile». Poi si fa un augurio: «Io sono membro di una società di farmacie comunali, anche in questo ambito può arrivare la riduzione dei costi». E conclude: «Possiamo essere esempio per tutti, partiamo dai tagli alle indennità ma poi ragioniamo anche di Comuni e di Comunità di valle». (a.m.)