Perché io firmo/38

Bonfanti: «Ora tagli educativi»



TRENTO. «In un momento come questo è con l'esempio che si educa e per questo è fondamentale che un modello positivo di comportamento venga da chi ha in mano la gestione della cosa pubblica e le sorti della popolazione. A dirlo è Fausto Bonfanti, noto organizzatore di concerti ed eventi culturali. Che spiega i motivi per cui ha deciso di aderire all'appello proposto dal Trentino.  E lancia l'idea del taglio "educativo": «E' davvero un fatto di primaria importanza farlo. Trovino poi i politici le formule per dare concretezza a questo esempio. Non spetta infatti a me dire il come, ma vorrei ricordare che non è questione solo di stipendi ma spesso anche di doppi e tripli incarichi, che in una situazione di crisi come quella attuale sono ingiustificabili».  E, infine, Bonfanti fa una considerazione: «La politica ha assunto sempre più il ruolo del mestiere e meno del servizio. Per questo è inevitabile l'aumento dei costi». (a.m.)













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