Basket regionale in lutto: addio a Paolo Friz

Il grande ex giocatore bolzanino, originario di Trento, stroncato dalla malattia a soli 54 anni



BOLZANO. Ha lottato per un anno e mezzo, ma alla fine il suo corpo non ha più retto: Paolo Friz, ex giocatore di basket, da anni residente a Brindisi, sua terra d'adozione, è morto nella notte tra sabato e domenica, proprio mentre la «sua» Bolzano lo salutava nell'evento organizzato per lui all'Alumix. Con il progetto «Paola Mazzali» si stava raccogliendo fondi per farlo tornare nel capoluogo altoatesino.
A dare la notizia sono i fratelli Vittorio, Giorgio e Marco Friz. Paolo era rimasto paralizzato dopo avere avuto un grave incidente stradale nell'agosto del 2009. Dopo il ricovero in ospedale si trovava in una casa di cura in Puglia. «Avendo deciso di riportarlo a Bolzano, dove era nato - spiegano i fratelli - avevamo trovato nel progetto Paola Mazzali un prezioso supporto per raccogliere fondi necessari».
Diverse le serate che erano state organizzate. Anche sabato sera. Poche ore dopo, però, è arrivata la triste notizia. Paolo non ce l'ha fatta. L'ex giocatore di basket - uno dei pochi che era riuscito a fare il salto di qualità, arrivando a giocare in serie A per società prestigiose - a fine carriera aveva deciso di mettersi a studiare. Si era laureato e aveva aperto uno studio a Brindisi dove lavorava come veterinario. Poi il primo duro colpo. A 40 anni gli viene diagnosticato il Parkinson.
L'anno scorso ad agosto infine il drammatico incidente dal quale il suo fisico di atleta non si è più ripreso. Paolo è morto all'età di 54 anni e lascia la compagna Mina e i quattro figli Niccolò, Valerio, Riccardo e Sabina. «Desideriamo far sapere a chi ha dato il suo contributo per aiutarci a riportare a casa Paolo - concludono i fratelli- che i fondi raccolti nelle serate di beneficenza resterano al progetto Paola Mazzali per altri scopi benefici».
Paolo aveva giocato con Paolo Gastaldo (organizzatore delle serate). Era un grande ex del basket nazionale: giocò tra il resto per molte stagioni anche nell'Olimpia Milano avendo come compagno di squadra Mike D'Antoni e come coach Dan Peterson. Rimasto segnato nel fisico a causa del terribile incidente avvenuto in Puglia il 10 agosto 2009, Friz si trovava degente in un istituto a Oria (Brindisi). Mamma Marilla e il papà Luigi, dopo avere vissuto per anni in Alto Adige, si sono ritirati in Trentino. Ma i genitori, insieme alla compagnia di Paolo e ai tre fratelli, avevano deciso di riportare l'ex giocatori di basket a Bolzano, dove speravano che le sue condizioni migliorassero. Un complesso inadeguato per le condizioni fisiche di Paolo che avrebbe avuto bisogno di una struttura specializzata come ad esempio il Firmian a Bolzano. Ma non c'è stato più tempo. Paolo si è spento.

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