salute

Allarme morbillo in Primiero

Malato un cameriere di un hotel di San Martino. Verifiche su chi è stato a contatto



TRENTO. Allarme morbillo in Primiero dopo il ricovero per morbillo, appunto, di un giovane cameriere di Pesaro. Nell'hotel in cui lavora, a San Martino di Castrozza, erano presenti 250 ospiti che potrebbero essere entrati in contatto con lui. La notizia è stata comunicata dalla Asl di Belluno al ministero della Salute.

Il paziente, poco più che 30enne, è stato ricoverato all'ospedale di Belluno quattro gironi fa e ieri, secondo fonti sanitarie, è in buone condizioni, al punto che potrebbe essere dimesso a breve. Quanto è giunto al nosocomio presentava un forte stato febbrile, astenia e la classica eruzione cutanea provocata dal morbillo; malattia poi effettivamente diagnosticata al cameriere, ricoverato nel reparto malattie infettive.

Secondo i medici è possibile che l'indagine epidemiologica per verificare l'eventuale contagio sia ristretta solo alle persone venute in contatto ravvicinato con il paziente, e non estesa a tutti i clienti dell'hotel.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs