Perché io firmo/43

Albino Broz: «Taglio alle indennità e revisione delle Comunità»



TRENTO. «La prima riflessione che faccio è quella relativa alla riforma istituazionale: mi chiedo il perché di queste Comunità di valle, aumentate di numero rispetto ai vecchi comprensori ma con gli stessi risultati». Albino Broz, per tanti anni dirigente del servizio ambiente del Comune di Rovereto, ha il cristallino ordine mentale dell'ingegnere mentre spiega il motivo che lo ha portato a firmare il nostro appello.  «Un secondo aspetto che si dovrebbe controllare in termini economici è quello delle retribuzioni dei superdirigenti delle società della Provincia. Al contrario, mi pare decisamente poco saggia l'idea di voler tagliare gli incarichi per quel che riguarda i collaudi. Non è quello ciò che bisogna fare, anche perché il collaudatore esterno è garanzia di imparzialità. Piuttosto, chiediamoci perché il 90% degli incarichi siano dati alle solite 10 persone».  Qualche proposta anche sui politici? «Dovrebbe esserci è una rotazione e per questo andrebbe limitato il nu mero di legislature. Sarebbe forse questo il modo per far sì che non ci sia più qualcuno più uguale degli altri».













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs