A Lavis progetti per duecento parcheggi

Oltre ai posti auto nei pressi della nuova stazione ne sono previsti alla casa di riposo, in via Garibaldi e piazza del mercato


di Daniele Erler


LAVIS. Piccole o imponenti che siano, Lavis è in costante ricerca di soluzioni per i parcheggi. Non basta attendere la fine dei lavori per l’interramento della Trento-Malé, con un centinaio di posti auto che saranno garantiti in prossimità della nuova stazione. Altri sono i cantieri presto al via: ormai certi 11 nuovi parcheggi all’esterno della casa anziani, una quarantina saranno recuperati con un piano di lottizzazione nei pressi del Palavis, mentre per il parcheggio interrato di piazza Garibaldi – la piazza del mercato – i presupposti sono buoni, ma il cauto ottimismo non è ancora certezza.

La casa anziani, dunque: un disegno innovativo degli spazi esterni permetterà di ricavare undici nuovi posti auto. I lavori – che dovrebbero iniziare prima dell’autunno – sono stati già affidati con una gara telematica. Il più alto ribasso offerto è quello della ditta Euroscavi di Zambana: più del 15%, per un valore di aggiudicazione di poco superiore ai 25 mila euro. Da notare che ci troviamo in una zona strategica del paese. La casa anziani – vero nome: “casa Pezcoller”, in passato ospitava l’asilo – si affaccia su via Degasperi, dove in pochi metri ci sono due scuole, una banca, le poste e l’oratorio. Per i nuovi posti auto sarà sacrificata una parte del giardino, il progetto è dell’ufficio tecnico.

Vicino, su via Garibaldi c’è il Palavis. È lì di fronte che il paese avrà presto a disposizione altri 39 nuovi parcheggi, costruiti da un privato e messi a disposizione della comunità, così come previsto dalla revisione del piano regolatore, approvata ancora ai tempi del sindaco Graziano Pellegrini. Tutto come definito il mese scorso in consiglio comunale: i fratelli Benvenuto, proprietari del terreno, potranno costruire nell’area di loro proprietà. Ma in cambio daranno al Comune – fra le altre cose (c’è anche un inedito collegamento fra via Degasperi e il parco della casa di riposo in via Orti) – un parcheggio da loro costruito in superficie. Costo per le casse comunali? Zero.

In piazza del mercato il sogno di un parcheggio interrato resta ancora appeso ai numeri. Quelli delle adesioni alla cooperativa “Urban park” che lo vorrebbe costruire: servono ancora qualche decina di partecipanti. Per l’iniziativa si respira comunque, come detto, un cauto ottimismo. È resa possibile grazie alla legge Tognoli che consente a chi abita in zona di ottenere per 99 anni il diritto di superficie (in questo caso sarebbe meglio dire “di sottosuolo”) per sfruttare il parcheggio interrato. A tutti gli effetti è un’iniziativa privata, ma – se riuscirà – avrà effetti positivi per tutti: molti dei residenti e dei negozianti della zona, oggi costretti a parcheggiare in maniera un po’ disordinata in piazza, lo potranno fare sotto terra. Liberando così gli spazi sopra, che il Comune sta già pensando di riqualificare.

Un primo disegno di quella che sarà la nuova piazza – mostrato settimana scorsa in consiglio – prevede più aree verdi, un raddoppio del flusso del traffico, un collegamento diretto con via Orti e meno spazio per il monumento ai caduti. Tutto questo porterà a una diminuzione di parcheggi pubblici in superficie: da 70 a 50 circa, senza però considerare quelli che saranno nell’interrato. In questa carrellata manca da considerare la nuova stazione della Trento-Malé, che inizia ad apparire dal cantiere in zona cimitero e che dovrebbe essere pronta entro marzo 2018. All’esterno avrà un centinaio di posti auto, una ventina per i motorini e una cinquantina per le biciclette.













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