Valigia in strada, scatta l’allarme 

La borsa, notata dai passanti in via Parteli, è stata fatta brillare dagli artificieri della polizia: era vuota



ROVERETO. A far scattare l’allarme bomba è stata una semplice valigia, abbandonata in via Parteli davanti alla ex sede della ditta Passamani. Qualche passante l’ha notata, e insospettito ha avvisato il commissariato di polizia, temendo che l’involucro potesse contenere dell’esplosivo. Gli uomini del commissariato si sono precipitati sul posto e hanno constatato che la valigia, che recava alcuni adesivi sull’esterno, era chiusa. Così gli agenti hanno circondato l’area e avvisato i colleghi artificieri, che in poco meno di mezz’ora sono arrivati sul posto. Nel dubbio che la valigia potesse contenere materiali pericolosi, è stata fatta brillare con una microcarica, dopo aver fatto sgomberare la zona circostante per ovvi motivi di sicurezza. Lìintervento di bonifica ha però rivelato che la valigia era del tutto vuota. Era stata con tutta probabilità abbandonata perché non serviva più al proprietario. Un falso allarme, dunque, più o meno come era accaduto alla fine di gennaio dello scorso anno, quando una valigetta 24 ore in pelle verde scuro era stata trovata abbandonata in corso Bettini tra le fioriere. Fatta scoppiare con un getto d'aria compressa sparato dagli artificieri da un apposito cannoncino, si era rivelata una borsa vuota, abbandonata. Ma era bastato questo per seminare il panico e isolare corso Bettini in attesa degli artificieri. Un episodio che rimarca come siano cambiati i tempi: solo una quindicina d’anni fa la borsa di via Parteli sarebbe finita in un cassonetto, senza tante precauzioni.

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