l’accordo firmato al mart  

La cantina Vivallis si colora di futurismo 

Sponsor per 5 anni di Casa Depero, in cambio utilizzerà alcune opere per una linea di vini



ROVERETO. La cantina Vivallis si colora di arte e futurismo: sponsorizzerà per cinque anni Casa Depero, in cambio potrà utilizzare alcune opere dell'artista per i propri vini, per personalizzare il futuro punto vendita e anche alcuni vasi vinari. L'accordo è stato firmato ieri al Mart: è rinnovabile, e prevede che la cantina con sede a Nogaredo contribuisca con 10 mila euro (più Iva) all'anno la sponsorizzazione della casa Depero. Per il Mart, proprietario del sito dedicato all'artista roveretano futurista, si tratta di una nuova collaborazione col territorio, per la cantina, erede della storica Sav, è l'inaugurazione di un nuovo corso. La Vivallis nacque in seguito alla divisione dei rami di azienda della cooperativa agricola lagarina (che usciva da anni di crisi e di difficoltà), portandone avanti la parte cantina; adesso, dopo consolidamenti e crescita recente, punta in alto. In prospettiva, con il marchio deperiano, Vivallis potrebbe aumentare le bottiglie con il proprio nome (la cantina fa parte di Cavit, che ne commercializza gran parte del prodotto). «Più che una sponsorizzazione questo è un progetto di collaborazione - ha detto, prima della firma, il direttore del Mart Gianfranco Maraniello - lavoreremo assieme per far conoscere Depero, e in modo coerente con la sua idea artistica. Questa collaborazione ci permetterà di veicolare le immagini di Depero su progetti che condivideremo assieme». Finalmente una collaborazione in Vallagarina, commenta invece il presidente di Vivallis Adriano Orsi: «Questa Vallagarina, che soffre la crisi e forse si caratterizza più per le beghe che per le sinergie, le collaborazioni sono indispensabili. E questo accordo potrebbe essere un inizio, per rapporti con altre istituzioni». Vivallis avrà a disposizione una decina di opere di Depero, i cui diritti sono di proprietà del Mart. Potrà usarli per una linea di vini specifica, per packaging, e anche per decorare la futura sala di vendita della cantina. «Dopo la prossima vendemmia contiamo di poter iniziare i lavori - spiega il direttore Baldessari - prevediamo spazi per vendita e anche per ospitare manifestazioni. Useremo Depero anche per elementi di arredo, e forse anche nei recipienti in cemento per la vinificazione secondaria dei rossi». Qualcosa si potrebbe già vedere al prossimo Vinitaly. Comunque, non è la prima volta di Depero con Sav. «Nel 1956 - spiega Nicoletta Boschiero, responsabile della sede di via Portici - Depero chiese agli imprenditori lagarini il sostegno per la sua casa d'arte. Tra chi rispose ci fu la Sav, e in cambio Depero realizzò un pannello pubblicitario, che ancora è esposto nella Casa». Depero e Sav - Vivallis, è quindi un ritorno. (m.s.)













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