Convivenza, regolamento in circoscrizione 

Ogni rione dovrà dare il proprio parere entro settembre, prima del voto in consiglio comunale



ROVERETO. È stato presentato lunedì pomeriggio alle Circoscrizioni l'impianto dei 42 articoli che costituiscono il nuovo regolamento di convivenza civile. Insieme alle osservazioni presentate dai cittadini e presenti sul sito del Comune (munite dei pareri che su ciascun commento ha espresso la commissione ad hoc costituita in merito alla loro accoglibilità), andrà all'esame del Consiglio nel prossimo autunno. Non prima quindi che anche le Circoscrizioni possano avere espresso il loro parere e le loro eventuali proposte di modifica o integrazione. Sarà poi il Consiglio Comunale, organo sovrano, ad esprimersi sulle proposte di miglioramento espresse dai cittadini.

Nel corso dell’incontro di lunedì ci si è concentrati soprattutto sul regolamento di Convivenza Civile, in quanto il regolamento dei Beni Comuni ha già ottenuto i pareri delle singole circoscrizioni, che ciascuna nelle proprie sedute assembleari, ne hanno già esaminato il contenuto.

Per la Convivenza Civile è stato chiesto alle Circoscrizioni di esprimersi entro settembre in modo da affrontare il dibattito in aula alla luce del loro parere.

E' stato ricordato che il regolamento nasce da una necessaria rivisitazione delle regole del 1925, non più rispondenti ai tempi che cambiano, ma insieme a quello sui Beni Comuni (che è invece una novità) è occasione per stimolare il dibattito sul “come essere comunità” per irrobustire un senso di appartenenza. Aggiornare le regole è quindi una necessità ed una opportunità: se con il regolamento di Convivenza Civile si argomenta su ciò che non si può fare, con le regole sull’uso dei beni Comuni, si indica invece cosa si “può fare” e le Circoscrizioni – è stato detto all’incontro – sono il luogo ideale in cui declinare queste possibilità.

Per questo prima di andare in aula e all’esame del Civico Consesso, che potrà apportare modifiche e integrazioni, era necessario che i due regolamenti venissero conosciuti e discussi oltre che ampiamente diffusi. Da ora al momento della discussione ed approvazione, il singolo cittadino potrà quindi intervenire ancora sui temi oggetto dei regolamenti, sia sensibilizzando i rappresentanti eletti in consiglio comunale o nei consigli circoscrizionali. Questo al di là del vedere integrato nei nuovi regolamenti - qualora il Consiglio deliberasse in tal senso - ciò che ha indicato fino ad oggi nei commenti inviati alla piattaforma, tutti attentamente valutati dalla Commissione per verificarne il profilo ai fini di una eventuale accoglibilità.















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