Allo stadio per l’atletica una squadra tutta speciale 

L’Us Quercia apre ai disabili. Sotto la guida di Roberto Miorandi si sta allenando un gruppo di 10 sportivi in corsa, salto in lungo e salto in alto. Nel 2018 il nuoto


di Paolo Trentini


ROVERETO . Quercia e Iter unite nello sport. La società di atletica gialloverde ha aperto ufficialmente una sezione dedicata ai disabili, affiliandosi alla Fisdir, la federazione che promuove e organizza l’attività sportiva riservata ai disabili con problemi intellettivi. Questo passaggio rappresenta la naturale conclusione di un percorso che il club roveretano ha imboccato da anni, riservando spazio alle gare dei disabili negli eventi organizzati, in particolare nell'anteprima che precede il meeting internazionale Palio Città della Quercia. La sezione disabili è nata grazie alla collaborazione con la cooperativa Iter, che ha elaborato il progetto "Ability Sport". Nel corso della scorsa estate una decina di sportivi seguiti dalla cooperativa, sotto la guida di Roberto Miorandi, insegnante di educazione fisica specializzato nell'attività dei disabili e tecnico del settore giovanile della Quercia, Elisa Canal e Fabrizio Pedri si sono allenati regolarmente allo stadio cimentandosi nelle discipline di corsa, salto in lungo e salto in alto. Un percorso che, oltre a migliorare la loro salute, ha permesso a questi neofiti dell'atletica di confrontarsi con i giovani della Quercia e scambiare impressioni e suggerimenti, nell'ottica dell'inclusione, il vero obiettivo di questa iniziativa come spiega il direttore di Iter, Paolo Mazzurana: «La nostra proposta nasce per consentire ai nostri ragazzi di effettuare un percorso condiviso, confrontarsi con le loro capacità, svolgere sana attività motoria, ma soprattutto stare insieme e divertirsi. I dieci ragazzi hanno frequentato lo stadio assieme ai professionisti e non più solo col personale della cooperativa. Soprattutto hanno interagito con i giovani atleti della Quercia che hanno apprezzato molto la loro presenza. Da oggi abbiamo un primo gruppo, nel corso del 2018 cercheremo di allargarlo e gareggiare in provincia ma anche fuori regione». La sezione disabili della Quercia sarà aperta anche ad altre cooperative sociali che vorranno aderire. Nel corso dell’anno ci sarà spazio per qualche gara dedicata all’interno di eventi organizzati allo stadio, ma la Iter non esclude di volgere il suo sguardo anche ad altri sport: "Ci stiamo pensando - conclude Mazzurana - e il prossimo anno avvieremo una collaborazione dello stesso tipo per la disciplina del nuoto. Da qualche anno uno dei nostri ragazzi si sta approcciando alle gare di nuoto e contiamo di ampliare il numero dei praticanti».

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