Il Comune incassa quasi 12 milioni 

La fetta più consistente delle entrate arriva dall’Imis che porta 7,4 milioni di euro



RIVA. Dai tributi il Comune di Riva nel 2017 ha incassato quasi 12 milioni di euro (11.797.656 euro, a essere precisi), un 4,78% in più rispetto alle previsioni.

L’Imis – l’imposta patrimoniale calcolata sugli immobili di proprietà (con conferma delle aliquote dell’anno precedente e dell’esenzione dal tributo dell’abitazione principale) – è risultata l’entrata tributaria più rilevante (il 65,2% sul totale), con un gettito pari a quasi 7,4 milioni di euro. Dalla “porta di servizio” del fondo perequativo (ossia come trasferimenti finanziari provinciali), poi, è rientrato il minor gettito Imis sui fabbricati di proprietà di Provincia o propri enti strumentali (175.914 euro), quello per l’esenzione dell’abitazione principale (283.342 euro) e quello per le nuove rendite assegnate agli stabilimenti produttivi, depurate del valore degli impianti, i cosiddetti “imbullonati” (524.467 euro). Tra le entrate extratributarie, gli incassi da sanzioni al Codice della strada e ai regolamenti comunali sono stati pari a 201.301 euro (+2,71% sulle previsioni): meno del previsto le entrate da sanzioni emesse dal corpo intercomunale di polizia locale dell’Alto Garda e Ledro, mentre sono risultate superiori a quelle preventivate le entrate da sanzioni ai regolamenti e gli incassi da riscossioni coattive legate a sanzioni emesse negli esercizi precedenti. Buone notizie sul fronte dividenti corrisposti da società controllate e partecipate (+377 mila euro), un aumento dovuto alla prima distribuzione straordinaria di dividendi da parte di Alto Garda Servizi spa a seguito della plusvalenza registrata derivante dalla società controllata Shen spa.

Per il primo anno invece Primiero Energia spa non ha distribuito utili, avendo chiuso in perdita il bilancio: sono arrivati da Ags spa 733.749 euro, da Apm srl 120.664 euro e da Farmacie Comunali spa 65 euro. (m.cass.)















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