Una sfida tra due Paolo per la poltrona di sindaco 

Le elezioni comunali. Bridi e Zanlucchi hanno depositato la propria candidatura e le liste che li sostengono. Entro oggi alle 12, termine ultimo per farlo, potrebbe esserci il “terzo incomodo”


M. Di Tolla Deflorian


Altopiano della vigolana. Parte finalmente la campagna elettorale, sull’altopiano, dopo mesi vissuti quasi in “apnea apolitica”. Si voterà il 17 novembre. Ieri mattina sono state depositate in Comune due liste con, rispettivamente, candidati sindaci Paolo Bridi (con Progetto di comunità) e Paolo Zanlucchi (con Impegno per l’altopiano).

Le origini della crisi comunale

Nei mesi scorsi i cittadini avevano sentito la mancanza della politica. La caduta, infatti, in malo modo della precedente Giunta e con la conseguente chiusura di consiliatura frettolosa, hanno lasciato nei cittadini molta amarezza e perplessità. Da qui dunque si deve ripartire. Lo affermano i due candidati, sentiti ieri al telefono. Entrambi ci hanno già reso noti i candidati.

Paolo Bridi

«Credo che abbiamo costruito una bella lista, con competenze e qualificazione e anche con i giovani, Con qualche fatica, siamo riusciti ad avere candidati di tutte e quattro le frazioni». Bridi, 64 anni, manager di successo in Sud-Est Asiatico, è membro del direttivo di Amici della Neonatologia Trentina da oltre 20 anni, ne è stato presidente per 12 anni. E’ socio fondatore anche del Circolo Culturale Michael Gaismayr che tra le altre cose propone la valorizzazione della cultura e delle tradizioni delle popolazioni della vallate alpine. «Era giunto il momento di fare qualcosa per la mia comunità qui in Vigolana - spiega -. Per me è stata una scelta non facile, per i miei impegni di lavoro, ma lo faccio volentieri. Siamo in una fase delicata in Vigolana, dobbiamo ricostruire un senso di comunità».

Paolo Zanlucchi

Il secondo candidato è Paolo Zanlucchi, originario di Trento, classe 1963, direttore delle sedi di Trento e Rovereto del Centro di formazione professionale dell’Università popolare trentina scuola delle professioni per il terziario. Dal 2009 al 2013 è stato presidente della Commissione Consiliare per la Cultura, i Giovani e la Solidarietà internazionale del Comune di Trento. «Dobbiamo rilanciare l’idea di comunità, oltre le divisioni per frazione o ex Comune - commenta anche lui -. Io mi metto a disposizione in quest’ottica. Sull’Altopiano abbiamo ancora tanti problemi da risolvere”. C’è una misteriosa terza lista, di cui si vocifera ma della quale non abbiamo ancora conferme.

I sostenitori di Bridi

Ecco i nomi dei candidati: con Paolo Bridi la lista progetto di Comunità presenta Luciano Bassi(insegnante), Bortolameotti Lina (farmacista), Di Gloria Patrizia (insegnante), Doria Barbara (responsabile amministrativa), Valerio Frigo (dirigente industria), Sara Garbari (impiegata), Oscar Giacomelli (impiegato), Samuel Giacomelli (sviluppatore web), Caterina Ianeselli (sviluppatrice web), Remo Largaiolli (pensionato), Magnini Aurin (artigiano), Sabrina Martinelli (insegnante), Luisa Rizzi (impiegata), Alberto Tamanini (pensionato), Alessio Tamanini (impiegato), Armando Tamanini (ex vicesindaco, dirigente industria), Stefano Vernuccio (dirigente, presidente Solidarietà Vigolana), Giorgio Zorzi (operaio). Sei sono ragazzi sotto i 35 anni.

La “squadra” di Zanlucchi

La lista Impegno per l’altopiano, che appoggia Zanlucchi, si compone così: Michela Pacchielat (già sindaca di Vigolo Vattaro, ex candidata sindaca e capogruppo di opposizione uscente), Andrea Bailoni, Laura Baldo, Michele Bassi, Alessandro Battisti, Marco Bianchini, Wanda Yovanka Breton Graveley, Filippo Camin, Giovanni Dallafior, Jessica Dellai, Andrea Facchini, Nadia Martinelli, Patrizia Montermini, Federica Pasqualini, Marcello Sadler, Mauro Zamboni, Mariagrazia Valentini. Nove candidati sono giovani.

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