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Alpini e familiari pellegrini sulla vetta della Vigolana

VATTARO. Una giornata meravigliosa ha favorito la tradizionale proposta del Gruppo alpini di Vattaro. Accompagnati da familiari e amici gli alpini, sono saliti in vetta alla Vigolana, in...



VATTARO. Una giornata meravigliosa ha favorito la tradizionale proposta del Gruppo alpini di Vattaro. Accompagnati da familiari e amici gli alpini, sono saliti in vetta alla Vigolana, in pellegrinaggio alla Madonna delle Tre Zime. Il luogo da dieci anni è meta di tutti gli escursionisti che desiderano un momento di raccoglimento e preghiera a ricordo dei propri cari e degli amici caduti in montagna. Da quando nel 2007 è stata installata la piccola Madonnina di bronzo a protezione del paese e dei suoi abitanti, ogni anno le penne nere vattaresi salgono lassù e questo anche per tenete alta la tradizione della giornata dedicata alla montagna che già negli anni ‘50 era festeggiata con una festa popolare attraverso una serie di eventi: il vaso della fortuna, il tiro alle pignatte e la corsa coi sacchi. Alla vigilia di San Rocco i paesani e molta gente proveniente dai paesi del circondario si recavano infatti al Dos da Bugo, dove si trovava una malga, gestita dalla famiglia Perazzoli, lì dormivano sulla paglia e al mattino, all’alba, si arrampicavano sulla Vigolana. C’era invece chi arrivava proprio per la “scampagnata” nel giorno di San Rocco e si fermava sul Dos o ai Prai Veci, antistanti il Rifugio Madonnina, faceva merenda, attendeva il ritorno degli alpinisti preparando da mangiare e chiacchierando, mentre i più piccoli correvano nei prati e si nascondevano nei boschi. In vetta, gli alpini e amici presenti, hanno intonato alcune canzoni alpine mentre una santa messa è stata celebrata in ricordo di Livio Ciola al rifugio Casarota, tappa tradizionale sulla via del rientro a chiusura di una giornata indimenticabile e ricca di emozioni. (g.m.)













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